„La scuola fa male alla cultura perché non comunica. Perché il ceto del sottoproletariato intellettuale l'ha conquistata come proprio terreno di sicurezza economica sbattendosene della funzione. Lo schema che si ripete è quasi sempre lo stesso: studenti di fronte ad "educatori" spenti, preoccupati di finire un programma ministeriale, di riempire un registro, corollari fastidiosi alla vera occupazione della stesura dell'itinerario-vacanze. Non è neppure sfiorato uno dei principi della pedagogia classica: la trasmissione della passione per la lettura e la trasfusione della curiosità culturale. Si leggono i classici come se fossero la bolletta del telefono o le ricette del medico. Le parole lette, anche quelle dei grandi autori, restano solo parole, svuotate di tutta la loro forza, perché ridotte al rango di esercizio. La cultura non arriva al cervello perché è stata ridotta a compito da svolgere per il giorno dopo, a pedaggio da pagare per ottenere un voto, che poi darà diritto ad un diploma, e quindi, eventualmente e fortunosamente, ad un impiego, in attesa della pensione.“
da La scuola degli asini, Liberal, 27 maggio 1999
Citazioni di Mina
Argomenti
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„La divisione fondamentale della scuola in classica e professionale era uno schema razionale: la scuola professionale per le classi strumentali, quella classica per le classi dominanti e per gli intellettuali. Lo sviluppo della base industriale sia in città che in campagna aveva un crescente bisogno del nuovo tipo di intellettuale urbano: si sviluppò accanto alla scuola classica quella tecnica (professionale ma non manuale), ciò che mise in discussione il principio stesso dell'indirizzo concreto di cultura generale, dell'indirizzo umanistico della cultura generale fondata sulla tradizione greco-romana. Questo indirizzo, una volta messo in discussione, può dirsi spacciato, perché la sua capacità formativa era in gran parte basata sul prestigioso generale e tradizionalmente indiscusso, di una determinata forma di civiltà.“
— Antonio Gramsci politico, filosofo e giornalista italiano 1891 - 1937
p. 1531

„I classici sono quei libri che ci arrivano portando su di sé la traccia delle letture che hanno preceduto la nostra e dietro di sé la traccia che hanno lasciato nella cultura o nelle culture che hanno attraversato (o più semplicemente nel linguaggio o nel costume).“
— Italo Calvino scrittore italiano 1923 - 1985
„Se Shakespeare è anche da noi di sovente non solo sinonimo, ma metonimia vera e propria di Inghilterra, di teatro, di "classico", i suoi contemporanei – e con essi, naturalmente Webster – restano per lo più fantasmi inascoltati, e irrapresentati, sulle tavole dei nostri palcoscenici.“
Origine: Di spettacoli e d'ombre, p. 6

„Ogni luogo di poveri è fecondo, | perché i dazzj, i pedaggi e le gabelle | hanno ridotto a mendicare il mondo.“
— Salvator Rosa pittore, incisore e poeta italiano 1615 - 1673
Origine: Satire, Satira III, La pittura, p. 173

„E poi cultura è una parola difficile da interpretare. Siamo uno di quei Paesi che ha pensato solo a rubare.“
— Franco Battiato musicista, cantautore e regista italiano 1945
Origine: Da Battiato: «Il Paese pensa a rubare, io ero corpo estraneo della politica» http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/palermo/notizie/politica/2013/4-maggio-2013/battiato-il-paese-pensa-rubare-io-ero-corpo-estraneo-politica-212980543094.shtml, Corriere della Sera, 6 maggio 2013.

„Noi intellettuali tendiamo sempre a identificare la "cultura" con la nostra cultura: quindi la morale con la nostra morale e l'ideologia con la nostra ideologia. Questo significa: 1) che non usiamo la parola "cultura" nel senso scientifico, 2) che esprimiamo, con questo, un certo insopprimibile razzismo verso coloro che vivono, appunto, un'altra cultura.“
— Pier Paolo Pasolini, libro Scritti corsari
da Ampliamento del «bozzetto» sulla rivoluzione antropologica in Italia, 11 luglio 1974; p. 70
Scritti corsari

„Un certo ceto, l'ulteriore sviluppo di uno specifico talento, sono stati scelti per poter restituire alla società ciò che essa ha fatto per noi. È quindi obbligatorio per tutti utilizzare la propria cultura per contribuire in modo concreto al profitto della società. Nessuno ha il diritto di lavorare solo per la propria personale soddisfazione, di chiudersi nei confronti dei suoi simili e rendere la sua cultura inutile per essi.“
— Johann Gottlieb Fichte filosofo tedesco 1762 - 1814
Origine: La missione del dotto, p. 50

„[Su Il testimone Vip, quarta stagione del suo programma, nella quale intervista personaggi conosciuti] L'idea è conoscerne l'altro lato. Ma in effetti adesso sono un po' preoccupato. Non vorrei che chi amava il programma pensasse che ho tradito lo spirito. Tornerò di sicuro alla versione classica. È un esperimento, ma l'approccio è lo stesso… alla base c'è la mia curiosità che non deve essere snob o a senso unico.“
— Pif conduttore televisivo e scrittore italiano 1972
Origine: Citato in Aldo Grasso, Pif intervista i vip ma la star è lui https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2011/aprile/07/Pif_intervista_vip_star_lui_co_9_110407124.shtml, Corriere della sera, 7 aprile 2011, p. 63.

„Bagheria è sempre stata fucina di intellettuali di grande cultura e impegno civico, da Renato Guttuso a Giuseppe Tornatore.“
— Dacia Maraini scrittrice italiana 1936
Origine: Citato in Le denunce contro il racket, Renzi: "Bagheria non è cosa loro" http://palermo.repubblica.it/cronaca/2015/11/02/news/le_denunce_contro_il_racket_renzi_bagheria_non_e_cosa_loro_-126467412/, Repubblica.it, 2 novembre 2015.

„La fede può accendersi anche alla lettura di un testo, ma la parola della buona novella acquista la vera forza solo quando viene ascoltata.“
— Romano Guardini presbitero, teologo e scrittore italiano 1885 - 1968
Il testamento di Gesù

„Costruirei una grande muraglia – e nessuno ne costruisce meglio di me, credetemi – la costruirei a costo ridotto. Costruirei una grande, grandissima muraglia sul nostro confine meridionale, e farei pagare il Messico per quella muraglia. Segnatevi le mie parole.“
— Donald Trump 45esimo Presidente degli Stati Uniti d'America 1946
2015

„RILEGGERE – Si usa per i classici che si leggono per la prima volta.“
— Giuseppe Pontiggia scrittore italiano 1934 - 2003
Le sabbie immobili

„[Il programma fiscale di Berlusconi è] miracolismo finanziario. […] [L'aliquota unica del 33% sul reddito] Panzane. Quell'idea mi ricorda la favola di Voltaire, che diceva "voglio diventare svizzero, maledetta l'imposta unica che mi ha ridotto in miseria". Quell'idea fa pagare meno ai poverissimi e ai superricchi, ma penalizza proprio la classe media, l'uomo della strada. E poi le proposte vanno lette nel loro insieme. Il federalismo fiscale di Forza Italia toglie qualunque potere di imposizione allo Stato nazionale, di fatto cancella l'Irpef che è un'imposta nazionale, è come se riducesse con una mano qualcosa che con l'altra cancella.“
— Giulio Tremonti politico e avvocato italiano 1947
dal Corriere della sera https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/1994/marzo/21/fisco_spesa_BOT_occupazione_queste_co_0_94032115794.shtml del 21 marzo 1994

„La ricerca di Dio richiede quindi per intrinseca esigenza una cultura della parola.“
— Papa Benedetto XVI 265° vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica 1927
Discorsi, College de Bernardins

„L'egalité, non appena abbandona il letto del diritto, distrugge ogni cosa. Come Eschilo dice di Elena di Troia: "Ha rovinato città, navi e uomini". L'uguaglianza fra genitori e figli ha distrutto la famiglia, l'uguaglianza fra insegnanti e studenti ha distrutto la scuola, l'uguaglianza fra l'arte e l'intrattenimento ha distrutto la cultura, l'uguaglianza fra cittadini e non cittadini ha distrutto le nazioni. L'Europa, quella che ha composto il "Quintetto" di Schubert o "Quer pasticciaccio brutto de via Merulana", aveva un'idea di eccellenza, di superamento di se stessa. L'uguaglianza forzata culturale ha ridotto l'Europa a una imbecillità.“
— Renaud Camus scrittore francese 1946