“[Su Ignazio Silone] Leggendo i suoi primi romanzi, Fontamara, Pane e vino, Il seme sotto la neve, e pur ammirandoli, ero caduto in abbaglio sull'autore. Lo avevo preso per uno di quegl'industriali dell'antifascismo che, riparati all'estero, avevano trovato nella universale avversione alla dittatura una comoda scorciatoia al successo dei libri di denunzia. Lo consideravo insomma un profittatore del regime a rovescio (come del resto ce ne sono stati). E una conferma mi era parso di vederla nel fatto che finito, col fascismo, l'antifascismo, parve finito anche il narratore Silone.
Poi vennero Una manciata di more, Il segreto di Luca, La volpe e le camelie. Ma vennero soprattutto alcuni saggi politici che mi costrinsero a ricredermi. Ed era proprio questo che non riuscivo a perdonargli. Mi era antipatico non per i suoi, ma per i miei errori. Più lo conoscevo attraverso i suoi scritti, e più dovevo constatare che non solo egli non somiglia affatto al personaggio che m'ero immaginato, ma che anzi ne rappresenta la flagrante contraddizione.”

Origine: I protagonisti, pp. 180-181

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 04 Giugno 2020. Storia

Citazioni simili

Alessandro Mannarino photo
Louis-ferdinand Céline photo
John Barth photo
Ferdinando II delle Due Sicilie photo

“L'avversione non pur d'Italia, ma d'Europa.”

Ferdinando II delle Due Sicilie (1810–1859) Terzo sovrano del Regno delle Due Sicilie (1830-1859)

citato in Harold Acton, Gli ultimi Borboni di Napoli

Julija Tymošenko photo
Daniele Silvestri photo

“E avremo pane per non morire e rabbia per proseguire e vino e vino per chi ci seguirà…”

Daniele Silvestri (1968) cantautore italiano

da Unò-duè
Unò Dué

Ryszard Kapuściński photo
Roberto Gervaso photo

“Siamo un regime che non diventa dittatura perché corretto dall'anarchia di tutti.”

Roberto Gervaso (1937) storico, scrittore, giornalista

Origine: Aforismi, p. 77

Igor Sibaldi photo

Argomenti correlati