“II Ritorno
L'acqua del mulino corre piana e invisibile nella gora. Rivedo un fanciullo, lo stesso fanciullo, laggiù steso sull'erba. Sembra dormire. Ripenso alla mia fanciulleza: quanto tempo è trascorso da quando i bagliori magnetici delle stelle mi dissero per la prima volta dell'infinità delle morti!…”

—  Dino Campana

Origine: Canti orfici e altri scritti, p. 33

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 04 Giugno 2020. Storia
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Dino Campana 39
poeta italiano 1885–1932

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“Un tempo io fui già fanciullo e fanciulla, arbusto, uccello e muto pesce che salta fuori dal mare.”

Empedocle (-490–-430 a.C.) filosofo e politico greco

Origine: Da un frammento; citato in Primo Levi, Ranocchi sulla luna e altri animali, a cura di Ernesto Ferrero, Einaudi, Torino, 2014, p. 205. ISBN 978-88-06-22159-1

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“Il rossore si stende sulla guancia di una fanciulla come l'appannatura del fiato su un bicchiere d'acqua fresca.”

Jules Renard (1864–1910) scrittore e aforista francese

11 settembre 1907; Vergani, p. 253
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“Ogni volta che respiro l'odore dell'erba mi ritorna addosso l'infanzia.”

Jorge Valdano (1955) dirigente sportivo, allenatore di calcio e ex calciatore argentino

Origine: Il sogno di Futbolandia, p. 41

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