Origine: I fondamenti psicologici della credenza negli spiriti (1920), p. 239; 1985
“Quando attribuiamo ad altri sentimenti personali, in genere negativi, facciamo una proiezione. È un meccanismo inconscio di difesa contro impulsi che vengono avvertiti come inaccettabili da parte dell'ego, e non ne sono esenti nemmeno individui molto equilibrati. Ora, la credenza diffusa che il maschio venga partorito con più facilità della femmina, […] è appunto un meccanismo di proiezione, cioè di attribuzione ad altri dei propri impulsi ostili. La verità è che la femmina è meno desiderata del maschio, anzi spesso non lo è affatto, che il suo valore sociale è ritenuto inferiore a quello del maschio, ma non sta bene esprimere questi sentimenti negativi perché cozzano contro un altro tenace pregiudizio, cioè quello che si debbano amare i bambini. L'assenza di amore per un bambino è avvertita come una colpa grave e intollerabile: allora si rovescia la situazione, e l'ostilità verso la femmina diventa ostilità della femmina verso chi la porta in grembo.”
Dalla parte delle bambine
Argomenti
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scrittrice italiana 1929Citazioni simili
Origine: Da Grammaire générale, 1767; citato in In Francia si discute di grammatica e "scrittura inclusiva" http://www.ilpost.it/2017/11/12/scrittura-inclusiva-grammatica-francia/, Il Post.it, 1º novembre 2017.
“Il transfert in sé non è altro che una proiezione di contenuti inconsci.”
Origine: La psicologia dei processi inconsci (1917), p. 58; 1997
“Com'è importante stare a due, maschio e femmina, per questa città. Chi sta solo è meno di uno.”
Origine: Montedidio, p. 134