“Apro gli occhi. Lo sguardo si perde nella stanza coperta dal buio di una fresca notte d'estate. C'è la brezza e la luna riflette una luce naturale che rompe, a tratti, l'oscurità. Non riesco a dormire. Sento forte il profumo delle vacanze. Mentre io sto male, in questi giorni di Ferragosto tutti pensano a divertirsi e sono in partenza: l'angoscia mi sommerge ancora di più e mi sento inerme davanti alla vita che ontinua.”
Il mio cielo, Incipit
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Origine: Citato in Jorge Luis Borges, La metafora, in Storia dell'eternità, traduzione di Livio Rocchi Wilcock.