“Scesi dall'auto e iniziai a vomitare. Tornai indietro per rassicurarmi che respirasse ancora. Era lì, ranicchiata sul sedile. Aveva smesso di contorcersi, di bestemmiare. Ora stava bene, di certo stava meglio di prima: immobile, mi guardava implorante, gli occhi come due fessure, un ghigno disegnato sul viso. Non aveva nessun imbarazzo, nessuna vergogna. All'inizio mi aveva fatto schifo, ora cominciava a farmi pena, quasi tenerezza. Più passavano i minuti più mi accorgevo che cambiava, diventava sempre più pallida, la pelle sempre più bianca. Forse qualcosa stava andando storto.”
Origine: Maqeda, p. 53
Argomenti
ghigno , fessura , sedile , storta , imbarazzo , schifo , auto , immobile , tenerezza , viso , vergogna , pelle , pena , minuto , bianco , inizio , meglio , bene , ancora , fatto , due-giorni , ora , prima , forseSalvo Sottile 2
giornalista, scrittore e conduttore televisivo italiano 1973Citazioni simili

Origine: Serie del Mondo Disco, 11. Il tristo mietitore (1991), p. 25

Origine: Da Poemetti in prosa; citato in Alessandro Paronuzzi (a cura di), 101 gatti d'autore, F. Muzzio, Padova, 1997, pp. 5-6. ISBN 88-7021-844-9

“Se la vita non è felice, che fino a ora non è stata, meglio ci torna averla breve che lunga.”