“Chiunque si senta un genio prima o poi viene fuori dicendo che ciò che lui stesso fa è morto. Carmelo Bene dice che il teatro non esiste, che è un ricettacolo di morti. Sting ha detto che il rock è morto. David Bowie lo aveva rappresentato uccidendo la sua creatura Ziggy Stardust. Il pop potrebbe essere un terreno molto fertile, vi si può buttare dentro la letteratura e anche la scienza. Non può essere solo divertimento o protesta. Ma spesso viene sprecata l'occasione di dire qualcosa con i testi. Si cerca solo il birignao poetico. Io ho ovviato ai problemi della lingua italiana, così spigolosa e dura, con la prosaicità e tenendo in massima considerazione il significato di ciò che canto.”

—  Morgan

Origine: Dall'intervista di Gianni Santoro, Bluvertigo - Morgan http://www.ondarock.it/interviste/bluvertigo.htm, Ondarock.it

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia
Morgan photo
Morgan 54
cantautore, polistrumentista e disc jockey italiano 1972

Citazioni simili

Fabri Fibra photo

“Io non capisco perché ma ogni periodo | c'è qualcuno che se ne viene fuori dicendo che io | io sono morto.”

Fabri Fibra (1976) rapper, produttore discografico e scrittore italiano

da Applausi per Fibra, n. 3
Tradimento

Marilyn Manson photo

“Il rock è più morto di un morto, lo shock è solo nelle vostre teste. Il vostro sesso e droga è ciò con cui ci cibate, quindi fanculo le vostre proteste, mettetele a letto.”

Marilyn Manson (1969) cantautore, attore e pittore statunitense

da Rock is dead
Mechanical Animals, Voce narrante dell'alieno nelle vesti della rockstar Omēga

Luigi Pirandello photo
Solone photo

“Nessuno può essere definito felice prima che sia morto.”

Solone (-638–-558 a.C.) legislatore, giurista e poeta ateniese
Paolo Ferrari photo
Vittorio Gassman photo
P. D. James photo

“[…] Non è saggio investire troppo di se stessi su un altro essere umano. Quando poi questo essere umano è morto, può anche essere pericoloso.”

P. D. James (1920–2014) scrittrice britannica

Miss Markland a Cordelia Gray, cap. 2
Un lavoro inadatto a una donna

Argomenti correlati