“Gesù era profondamente convinto che gli uomini fossero tutti figli di uno stesso padre celeste: Dio; e Dio egli lo concepiva come un essere infinitamente giusto e buono. Ora, come mai – egli si domandava – come mai esistono nel mondo tante ingiustizie? Come mai gli uomini sono divisi in ricchi e poveri, in padroni e schiavi? Come mai vi sono gli Epuloni viventi nel lusso e i Lazzari tormentati dalla più crudele miseria? È possibile che Dio – il padre infinitamente giusto e buono – voglia queste inique disuguaglianze tra i figli suoi?”
La predica di Natale
Citazioni simili

“Se Dio avesse proibito il vino, perché mai l'avrebbe fatto così buono?”

“Prima di divenire creatore era Dio, era buono e per questo volle essere demiurgo e padre.”
I, 20
Il pedagogo

“I figli degli uomini famosi non ereditano mai il talento del padre, ma solo il naso!”
5 giugno 1908
Aforismi in forma di diario

“Dio, buono e padre benigno di tutti, è potenza che insieme benefica e crea.”
Origine: Da De Princìpi, I, 4, 3; citato in Mondin 1998.