“Il Sovrano, che pensa bene al vero utile suo, vede che quello risulta anche da quel che dà e sostiene al popolo la libertà; quanto è più libero il popolo, tanto più è grande, attivo e amante del suo governo, e più volentieri contribuisce al di lui mantenimento. Così pensarono Traiano, Teodosio il Grande, gl'Inglesi, etc., e ultimamente Montesquieu. La libertà secondo le leggi, che sien fatte colla vera sapienza e co' rappresentanti del popolo, è la vera felicità, sicurezza e potenza del Sovrano. Ma i Sovrani sono ignoranti, si lasciano ingannare da pochi favoriti, che voglion presto ingrandirsi col favore del Principe, e voglion perciò l'uso del potere arbitrario, col quale, venduto ai maggior offerenti, arricchiscono le case loro, e sfogan tutte le loro passioni.(Archivo General de Simanca, Estado, lib. 211, c. 190, Caserta, 20 marzo”
1752), citato in Raffaele Ajello, Giuristi e società al tempo di Pietro Giannone, [Per un corso di Storia del diritto italiano, Estratti da Pietro Giannone e il suo tempo, Atti del convegno di studi nel tricentenario della nascita, a cura di R. Ajello], Jovene Editore, Napoli, 1980, pp. [264-265].
Origine: Lo scritto, nel quale Tanucci critica il dispotismo del governo del Papa, è del 1752. Giuristi e società al tempo di Pietro Giannone, p. [264].
Argomenti
sovrano , popolo , liberto , giurista , mantenimento , favorito , grande , rappresentante , sapienza , amante , sicurezza , utile , favore , inglese , editoria , editore , potenza , editor , uso , leggi , pietra , marzo , generale , governo , felicità , principio , maggiore , principe , vero , potere , secondo , societa' , bene , tempo , citata , colla , tanto , libero , ignoranteBernardo Tanucci 7
politico italiano 1698–1783Citazioni simili

“In un popolo libero hanno più potenza i comandi delle leggi che non quelli degli uomini.”
II, 1; 2006
In libero populo imperia legum potentiora sunt quam hominum.
Ab urbe condita, Proemio – Libro X

“Sovrano come er popolo sovrano | che viceversa nun commanna mai.”
Aforismi

da La dottrina del fascismo, con Luigi Contu, Hoepli, 1936