“Oggi, ogni tanto, voltandomi indietro, ripenso alla mia vita come un lungo discorso che ho ascoltato. La retorica a volte è originale, a volte piacevole, a volte inconsistente (il discorso dell'incognito) a volte maniacale, a volte pratica, a volte come l'improvvisa puntura di un ago, e io l'ascolto da tempo immemorabile: come pensare, come non pensare; come comportarsi, come non comportarsi; chi detestare e chi ammirare; cos'abbracciare e quando scappare; cos'è entusiasmante, cos'è massacrante, cos'è lodevole, cos'è superficiale, cos'è sinistro, cos'è schifoso, e come restare un'anima pura. Si direbbe che parlare con me non sia un ostacolo per nessuno. Questa forse è una conseguenza del mio essere andato in giro per anni con l'aria di chi aveva un gran bisogno che qualcuno gli rivolgesse la parola. Ma qualunque ne sia la ragione, il libro della mia vita è un libro di voci. Quando mi chiedo come sono arrivato dove sono, la risposta mi sorprende: "Ascoltando."”
Ho sposato un comunista
Argomenti
discorso , libro , puntura , incognita , ago , retorica , superficiale , ostacolo , vita , originale , ascolto , giro , conseguenza , sinistro , pratica , risposta , aria , centro-sinistra , ragione , oggi , bisogno , parola , tempo , parola-chiave , essere , andata , anima , tanto , volte , forse , lungoPhilip Roth 81
scrittore statunitense 1933–2018Citazioni simili

da Diario 1900-1941, p. 29

13 agosto 1983
il Giornale, Controcorrente – rubrica

“A volte sono stanco di pensare | Mi sento come un pesce senza il mare.”
da La Fatica, n. 1
Album

“Il discorso appena udito svanisce, lo scritto, anche se letto mille volte, non si esaurisce mai.”
Origine: Elogio degli amanuensi, p. 60

“È assurdo pensare che a volte le cose non vadano bene e vadano rese.”
da Assurdo pensare, n. 10
Alla mia età