“[Sulla gotta] Duole dapprima il dito grosso del piede, dipoi il calcagno nella parte principale, sulla quale ci appoggiamo, dipoi nella sua parte concava, e si tumefà il malleolo posteriore. Gli infermi non ne trovano la legittima cagione: alcuni ne accusano lo stringere delle scarpe, una lunga camminata, un urlo, una percossa, e niuno saprà sospettarne la cagione intestina e famigliare: e quando agli ammalati tu la snoccioli chiara e tonda, essi penano a crederti. Infrattanto incontrano una malattia insanabile, poiché il medico non può ostare ai principii, essendo il morbo per se stesso allora leggerissimo, e acquistate che abbia per lunghezza di tempo maggiori forze, a nulla valgono le mediche cure. Ad alcuni, il morbo si sta conficcato nelle articolazioni del piede sino alla morte: ad altri va vagando per tutta la periferia del corpo. Per lo più va dai piedi alle mani, e non importa gran fatto, se piuttosto negli uni, che nelle altre risieda; perocché ambedue le articolazioni sono della medesima natura, cioè gracili, scarne, esposte all'esterno freddo, e dal calore interno remotissime.”

Origine: Delle cause, dei segni e della cura delle malattie acute e croniche, p. 63

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 04 Giugno 2020. Storia

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“La natura de' popoli prima è cruda; dipoi severa, quindi benigna, appresso dilicata, finalmente dissoluta.”

Giambattista Vico (1668–1744) filosofo, storico e giurista italiano

libro I, II, 67; p. 50
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“Secondo me, non vale niente un ciabattino che confeziona scarpe grosse per un piede piccolo.”

Agesilao II di Sparta (-444–-360 a.C.) re di Sparta

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“Se questa sua [dell'uomo] composizione ti pare di maraviglioso artifizio, pensa questa essere nulla rispetto all'anima che in tale architettura abita e, veramente, quale essa si sia, ella è cosa divina sicché lasciala abitare nella sua opera a suo beneplacito […] così mal vole[n]tieri [l'anima] si parte dal corpo e ben credo che 'l suo pianto e dolore non sia sanza cagione.”

Leonardo Da Vinci (1452–1519) pittore, ingegnere e scienziato italiano

Origine: Citato in Martin J. Kemp, Lezioni dell'occhio: Leonardo da Vinci discepolo dell'esperienza, Vita e Pensiero, Milano, 2004, pp. 49 https://books.google.it/books?id=_1tGJPsfU74C&pg=PA49-50. ISBN 88-343-0935-9

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“Se una parte dell'intestino tenue è tagliata non si riunisce.”

Ippocrate di Coo (-460–-370 a.C.) filosofo, medico

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