Storia di un'anima, Manoscritto autobiografico B
“Certe cose vengono in questo libro [Dalla mia vita] narrate incisivamente; altre in maggior numero vengono taciute. Un'illuminazione retrospettiva fa prevedere le profondità che si nascondono dietro singole parole. Adrienne, che nel suo Libro di tutti i santi ha potuto svelare l'anima dei santi in modo così stupefacente […] era al tempo stesso una persona estremamente riservata. «Faire sans dire» era il motto della famiglia von Speyr, e lei non solo lo citava volentieri, ma soprattutto l'attuava e praticava anche frequentemente. Il suo sguardo era volto a Dio e nessuno ha mai ben saputo con quale coraggio davvero da scavezzacollo ella si è buttata per il suo Signore: nell'offerta di se stessa per gente nota e ignota, o semplicemente a fonds perdu per le necessità di Dio. Tutto ciò era per lei un ovvio dovere di gratitudine. Si sarebbe vergognata di vantarsene minimamente. Possedeva i contrassegni interiori dello spirito aristocratico: l'istinto per ciò che è nobile e puro, ovunque lo trovasse, la disponibilità immediata a ogni specie di servizio, il cuore grande che dà senza calcolo.”
Origine: Dall'introduzione a Adrienne von Speyr, Dalla mia vita: autobiografia dell'eta giovanile, traduzione di Guido Sommavilla, Jaca Book, Milano, 1989, p. 10 http://books.google.it/books?id=wJQd2cbpFqMC&pg=PA10. ISBN 88-16-30173-2
Argomenti
libro , contrassegno , retrospettiva , aristocratico , illuminazione , dio , stesso , ovvio , gratitudine , calcolo , ignoto , motto , offerta , nota , von , notaio , istinto , singolo , nobile , volto , servizio , sguardo , coraggio , specie , numero , dovere , famiglia , famiglio , maggiore , signoria , signore , signora , spirito , gente , cuore , persona , parola , persone , modo , tempo , parola-chiave , grande , necessità , prevedere , stupefacente , anima , dire , puro , profondità , disponibilitàHans Urs Von Balthasar 370
presbitero e teologo svizzero 1905–1988Citazioni simili
“Hans Urs von Balthasar è impensabile senza Adrienne von Speyr.”
Credo che si possa dimostrare come in tutte le figure dei grandi teologi sia possibile una nuova evoluzione teologica solo nel rapporto tra teologia e profezia. Finché si procede solo in modo razionale, non accadrà mai nulla di nuovo. Si riuscirà forse a sistemare meglio le verità conosciute, a rilevare aspetti più sottili, ma i nuovi veri progressi che portano a nuove grandi teologie non provengono dal lavoro razionale della teologia, bensì da una spinta carismatica e profetica. Ed è in questo senso, ritengo, che la profezia e la teologia vanno sempre di pari passo. La teologia, in senso stretto, non è profetica, ma può diventare realmente teologia viva quando viene nutrita e illuminata da un impulso profetico.
Origine: Da Das problem der christlichen Prophetie; citato in Aa.Vv., Hans Urs von Balthasar: cento anni dalla nascita, Jaca Book, Milano, 2005, p. 43 http://books.google.it/books?id=YxwiH6b5ne8C&pg=PA43. ISBN 88-16-70204-4
Origine: La vita, la missione teologica e l'opera di Adrienne von Speyr, p. 45
Origine: Da Speyr von Adrienne, in Aa. Vv., Dizionario di Mistica, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano, 1998. ISBN 88-209-2482-X
Origine: Da Apología per Galileo, a cura di Salvatore Femiano, Marzorati, 1971
Origine: La vita, la missione teologica e l'opera di Adrienne von Speyr, p. 39.
Origine: Gesù di Nazaret profezia del Padre, p. 252