Origine: Anatole France, Incipit, p. 3
“"La grande profondeur de notre art – diceva E. Renan – est de savoir faire de notre maladie un charme". Così parlano tutti coloro che si sono ammalati della propria finzione e la maschera è ciò che essi hanno inventato per assaporare una malattia splendida. Ma che avverrà se la maschera dello charme si disfa sul loro viso bruciato da un sole torrido?
Chiederanno una seconda maschera o forse soltanto quella mortuaria?
Bisogna essere al centro del labirinto: qui anche il minotauro è una maschera. Bisogna combattere a distanza ravvicinata col minotauro, riconoscendo nella sua la nostra stessa forza. Con una spada taglierò la maschera sulla mia fronte e anche la seconda e la terza maschera: sono io il minotauro.”
Origine: «La grande profondità della nostra arte è di saper fare della nostra malattia un incantesimo.»
Origine: Aforismi di Marburgo, p. 81
Argomenti
fronte , distanza , grande , charme , bruciato , bisogno , spada , viso , secondo , malattie , ammalato , forza , nord-est , sole , stesso , labirinto , color , colore , finzione , essere , maschera , centro , centro-destra , centro-sinistra , malattia , art. , proprio , forseFerruccio Masini 50
germanista, critico letterario e traduttore italiano 1928–1988Citazioni simili
“Persino le maschere della vita sono maschere di un mistero più profondo.”
Sabbia e spuma
da L'iniziativa surrealista, Passaggi, p. 304
Avvicinamenti
Origine: Da intervista di Candida Morvillo, Scamarcio: «Le emozioni più forti le provo facendo il contadino. Valeria? È il mio sangue» http://www.corriere.it/cronache/17_aprile_01/emozioni-piu-forti-provo-facendo-contadino-valeria-mio-sangue-786249f6-171c-11e7-8391-fba9d6968946.shtml, Corriere.it, 2 aprile 2017.
Origine: Cronache letterarie anglosassoni: vol. II, p. 38