“Ha accettato dei compromessi, ma per scelta, non per disciplina imposta dall'alto. Non ha sacrificato le amicizie alla ragione di partito (quella con Drieu è, in proposito, una delle più belle pagine della letteratura francese). È entrato negli anni Quaranta da destra senza essere ne liberale né nazionalista. Non è stato un ministro della Repubblica, ma il ministro di de Gaulle, ha fatto politica, ma per l'idea e non per un carriera. Malraux… C'è chi l'ha definito il più fascista degli scrittori francesi, ed è un'affermazione paradossale che contiene molti elementi di verità. E d'altra parte è sua, nellEspoir, la più lucida indicazione di cosa sia un fascista, una volta spogliato di tutti gli orpelli della storia e della cronaca: «Un homme actif et pessimiste à la fois, c'est ou ce sera un fasciste, sauf s'il a une fidélité derrière lui.»”

da Per farla finita con la Destra, Firenze, Ponte alle Grazie, 1997, p. 62

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia

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“L'onorevole Fini ha proposto il progetto della Destra italiana e direi che più che un progetto per la Destra è un progetto essenzialmente per l'Italia, perché un cattolico e un liberale possono aderirvi: ma non è un progetto di Destra. È un progetto così ampio. La Destra possiede l'idea di nazione, tutto il Risorgimento italiano è stato fatto sull'idea di nazione. La Destra possiede sicuramente l'idea di Stato, ma la Destra possiede anche l'idea di patria. Se nel documento questa idea non è chiarita, si può cadere nella posizione che l'idea di patria sia fuori dall'idea di Destra. L'idea di patria non è l'idea di nazione né di stato. Se non teniamo ferma l'idea di patria non ha senso Alleanza Nazionale, potremmo essere un movimento liberale o qualsiasi altro movimento di Destra. […] Fini ci ha fatto una lezione molto curiosa, da cui emerge che il sistema è tutto costruito sulla legge elettorale: questa visione della politica costruita sulle varie leggi elettorali non è una visione di Destra, può essere benissimo una visione di Sinistra; Gramsci ha certamente teorizzato l'idea delle leggi elettorali, ma la posizione di Destra non può essere determinata dal fatto che c'è una legge elettorale maggioritaria o proporzionale. […] Una volta nei nostri congressi si faceva sempre capo alla letteratura, alla cultura, e si citava per esempio Gentile, non c'era congresso del Movimento Sociale dove non vi fosse Gentile di mezzo, Céline o Ezra Pound, del quale cito: "Ama il tuo sogno e disprezza ogni amore meschino, i sogni possono veramente essere e perciò in sogno ti raggiungo e mi avvio, o Patria mia."”

Francesco Grisi (1927–1999) scrittore, critico letterario e giornalista italiano

Origine: Dall'intervento tenuto il 7 febbraio 1998 durante l'Assemblea nazionale di Alleanza Nazionale presso l'Hotel Ergife, Roma; ascoltabile su Radioradicale.it http://www.radioradicale.it/scheda/98372/98727-assemblea-nazionale-di-alleanza-nazionale-co-hotel-ergife.

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“Il Partito fascista non nascondeva la sua avversione per la democrazia e per lo Stato liberale.”

Emilio Gentile (1946) storico italiano

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