“Mi viene in mente che questo, questa indifferenza, questo senso di separazione dev'essere quello che lei e ogni curato provano tutto il tempo: come se ci fosse una spessa lastra di vetro isolante, tra loro e tutti gli altri. Quasi nulla penetra. Quasi nulla importa. Dicono che la cura riguarda la felicità, ma adesso capisco che non è vero e non lo è mai stato. Riguarda la paura: paura della sofferenza, paura del dolore, paura, paura, paura; un'esistenza da animale cieco, che sbatte contro i muri, che strascica i piedi in corridoi sempre più stretti, una vita terrorizzata e monotona e insignificante. Per la prima volta in assoluto sento addirittura pena per Carol. Ho soltanto diciassette anni e so già qualcosa che lei non sa: so che la vita non è vita se la trascorri semplicemente galleggiando. So che il vero scopo, l'unico scopo, è trovare le cose che contano e aggrapparcisi e combattere per averle e rifiutarsi di lasciarle andare.”
Origine: Delirium, pp. 334-335
Argomenti
paura , scopo , riguardo , vita , vero , strascico , corridoio , lastra , terrorizzato , monotonia , monotona , separazione , vetro , indifferenza , cieco , stretta , pena , importo , sofferenza , assoluto , cura , felicità , unico , esistenza , dolore , mente , animale , senso , tempo , stato , prima , volta , nullaLauren Oliver 33
scrittrice statunitense 1982Citazioni simili

Origine: Il libro dei segreti, I segreti della gioia (vol. IV), p. 126

“La paura, ogni paura, è una perdita di tempo. Come i rimpianti.”

“Un campione ha paura di perdere, tutti gli altri hanno paura di vincere.”