15 giugno 1987
il Giornale, Controcorrente – rubrica
“C'è sempre una parte di elettori che vota pel più forte dei candidati, e il più forte candidato è quello, al partito del quale l'ufficio definitivo appartiene; gli amici diventano da coraggiosi audaci; i nemici da prudenti vigliacchi addirittura. La genesi è questa: in principio stanno la presunta testa dell'elettore, che vuole Tizio invece di Caio, ed un pezzo di carta che si chiama scheda; poi la testa comanda alla mano di scrivere, e la mano per mezzo di una penna intinta d'inchiostro verga su la carta il nome preferito: poi questo pezzo di carta va all'urna misteriosa insieme a cento, a duecento, a mille altri; quindi uno dei componenti il seggio estrae la scheda: un altro la legge, e i scrutatori contano.
Vedete bene, che il voto vale nel modo, come è letto, e non già in quello, come è scritto. Il lettore può non voler leggere o non saper leggere bene; e per effetto della innavvertenza il voto di Tizio è attribuito a Caio e viceversa.”
Origine: Atlantide, p. 26-27
Argomenti
carta , scheda , tizio , candidato , elettore , voto , non-voto , pezzo , forte , mano , seggio , urna , verga , bene , genesi , inchiostro , vigliacco , componente , audace , penna , preferito , audacia , ufficio , comando , lettore , non-lettore , volere , mille , nemico , letto , effetto , legge , scritta , principio , partito , mezzo , sapere , nome , principe , insieme , modo , parte , duecento , testa , altroCitazioni simili
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