Origine: Da Gatti, gatti gatti e altre storie; citato in Alessandro Paronuzzi (a cura di), 101 gatti d'autore, Franco Muzzio Editore, Padova, 1997, p. 43. ISBN 88-7021-844-9
“Rientra nell'indolenza del gatto la strategia dell'indifferenza. Del resto, si dice: ferisce di più l'indifferenza. Il gatto ha preso alla lettera questo modo di dire, infatti, a fronte di un cane che in casi di ostilità ringhia e mostra i denti, il gatto ti guarda con disprezzo e va via. Come dire "non mi spreco nemmeno". È un comportamento tipicamente femminile: sarà quella stessa indifferenza crudele delle unghie.”
Origine: Preferisco i cani (e un gatto), p. 39
Argomenti
indifferenza , gatto , ostilità , indolenza , unghia , rientro , stratega , strategia , disprezzo , comportamento , cane , mostro , fronte , resto , lettera , guardia , via , modo , stesso , vu' , societa' , 'ndrangheta , attivita' , istruzione , odio , amore , alcol , amicizia , età , infedeltà , arte , dire , presoMaurizio Costanzo 20
giornalista, conduttore televisivo e autore televisivo ital… 1938Citazioni simili
“Il ghepardo, un cane con la faccia da gatto.”
Origine: Dalla parte degli animali, p. 84
“Il cane ti guarda dal basso in alto, il gatto dall'alto in basso, ma il maiale da pari a pari.”
Attribuite
“[Gaffe] Non dire gatto se non ce l'hai nel sacco.”
“Un cane è prosa, un gatto è un poema.”
Origine: Citato in Aa. Vv., Antica saggezza dei gatti: aforismi felini, Edizioni del Baldo, Colognola ai Colli, 2013, p. 94. ISBN 8867210530
non vale. (pp. 17-18)
Preferisco i cani (e un gatto)