“Riportame a casa, Freddo. C'ho un gruzzolo da parte. Prendo Filly e stasera stessa facciamo i bagagli per il Brasile. Ce ne andiamo e nessuno sentirà più parlare di noi.
– Nessuno ti vedrà mai più in giro, amico mio.
– Grazie, Freddo, grazie sei più che un fratello per me, grazie… fatte abbraccia', Freddo, fratello mio! [Ultime parole]
Si abbracciarono. Il Freddo gli sparò attraverso la tasca del trench, con una 357 silenziata che aveva preparato prima dell'incontro. Aggrappato alle sue spalle, Aldo ebbe un sussulto. Il Freddo sparò ancora. Aldo scivolò sulla rena. Il Freddo commise il grave errore di guardarlo in faccia. Aveva gli occhi pieni di lacrime e di stupore. Rivide il volto dell'agnello, scagliò l'arma lontano, che se la prendesse il mare, maledetta pistola, e maledetta vita. Si sentiva più sporco di un infame.”
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Giancarlo De Cataldo
,
libro
Romanzo criminale
Origine: Romanzo criminale, p. 385
Argomenti
freddo , grazia , maledetto , fratello , commis , scaglia , sussulto , scivolo , bagaglio , infame , tasca , pistola , infamia , arma , stupore , abbraccio , agnello , sporco , lacrima , spalla , volto , giro , incontro , amico , errore , mare , parte , ancora , stesso , vita , casa , preparato , prima , grave , stasera , lontanoGiancarlo De Cataldo 70
scrittore, drammaturgo e magistrato italiano 1956Citazioni simili

“Nelle mie foto non c'è emozione. È tutto molto freddo, volutamente freddo.”
Helmut Newton
(1920–2004) fotografo tedesco
citato in Claudio Marra, Fotografia e pittura nel Novecento, Mondadori, 1999