“Non io rimpiango le ricchezze de' miei padri né i beni che all'avo producea la messe ammucchiata ne' granai. Mi basta una piccola raccolta; mi basta un letto da riposarmi, s'io possa, nel sonno, e l'ordinario sedile per posarvi e rinfrancare le membra. Com'è dolce udire dal letto l'infuriare dei venti e stringersi al petto amoroso la sua donna; o quando l'austro d'inverno riversa le gelide piogge, seguitar sicuri i lunghi sonni allo scrosciar della pioggia. Ciò mi avvenga; e arricchisca pure, ché ne ha il diritto, chi può sopportar le furie del mare e le tristi ire dei nembi. Oh perisca quanto v'è al mondo d'oro e di smeraldi, più tosto che un'amante pianga la mia dipartita!”

Libro I, Elegia I, Carducci, p. 152-153
Elegie, Citato in Giosuè Carducci, Opere, vol. XXIX

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia

Citazioni simili

Questa traduzione è in attesa di revisione. È corretto?
Bob Marley photo
Robert Louis Stevenson photo
Elizabeth von Arnim photo
Francesco De Gregori photo

“Fa' che gli sia dolce anche la pioggia nelle scarpe, anche la solitudine.”

Francesco De Gregori (1951) cantautore italiano

da Santa Lucia

Ágota Kristóf photo
Peter Altenberg photo

“Sia così la tua anima! Precipiti, affondi, si perda, si polverizzi!
Ma ritrovi poi, sicura, raccolta, nel letto più tranquillo, il suo puro e chiaro corso!”

Peter Altenberg (1859–1919) scrittore, poeta e aforista austriaco

Cascata della Traun presso Gmunden, p. 138
Favole della vita

Neil Gaiman photo
Decimo Giunio Giovenale photo

“Letto negato al sonno, dalle donne dannato | a sanguinose incessanti logomachie | il letto coniugale.”

1971; VI, 268
Semper habet lites alternaque iurgia lectus | in quo nuptia iacet; minimum dormitur in illo.
Satire

Argomenti correlati