“[…] il vero infelice è quello che in mancanza di oggetti reali corre appresso a fantasmi da lui stesso creati, chimere ippogrifi sirene; l'ambizioso, lo sciagurato, o quello che li riassume tutti, il Don Giovanni, accecato dalla grazia della creatura.
Questa grazia esiste, è una cosa reale, innegabile; ma l'attrazione che spesso esercita su di noi è dovuta appunto alla lontananza, alla percezione del «non-io». Infatti nessuno soggiace al proprio fascino, o, se il caso di Narciso può veramente attuarsi, è quando l'individuo si accorge con immediatezza del singolare fatto, celato ai più, che non si può possedere pienamente nemmeno se stessi.”
da Muriel, p. 112
Donne Americane
Argomenti
grazia , immediatezza , sciagurato , chimera , narciso , sirena , ambizioso , attrazione , lontananza , singolare , fantasma , percezione , don , fascino , infelice , mancanza , esercito , appunto , creatura , creato , individuo , oggetto , caso , vero , fatto , stesso , cosa , proprioHenry Furst 14
giornalista, scrittore e regista teatrale statunitense 1893–1967Citazioni simili

Origine: Citato in Tradizione Famiglia e Proprietà, anno 18, n. 53, Giugno 2012, p. 21.

Gioventù, giorno, vecchiaia e notte, p. 291
Foglie d'erba, Un canto della terra che ruota

“Donn'Anna: Chi siete dunque?
Don Giovanni: Un'infelice, vittima di una passione disperata.”
scena III
Il Convitato di Pietra
Variante: Donn'Anna': Chi siete dunque?
'Don Giovanni': Un'infelice, vittima di una passione disperata.

“Non esiste vicinanza interiore ai Vostri pensieri più grande che la mia reale lontananza da Voi.”
Origine: La fidanzata di lillà. Lettere a Ljuba, p. 24
“Ogni cosa esiste grazie al vuoto che la circonda.”
Voci