Frasi di Jean de La Bruyère

“Se la vita è miserabile, è faticoso sopportarla; se è fortunata, è orribile perderla. Una cosa vale l'altra.”

“Vorrei vedere un uomo sobrio, moderato, casto, giusto, affermare che non c'è alcun Dio: se non altro parlerebbe contro il proprio interesse; ma quest'uomo non esiste.”

“L'amore che aumenta a poco a poco e per gradi assomiglia troppo all'amicizia per essere una passione violenta.”

“Ridere delle persone intelligenti è privilegio degli sciocchi.”

“Le donne sono estreme: o migliori o peggiori degli uomini.”

“Amore e amicizia si escludono a vicenda.”

“In amicizia non si può andare lontano se non si è disposti a perdonarsi scambievolmente i piccoli difetti.”

“Nella pura amicizia c'è un piacere che non possono provare quanti sono nati mediocri.”

“Il tempo, che rafforza le amicizie, affievolisce l'amore.”

“L'amore incomincia dall'amore, e dalla più forte amicizia non si riuscirebbe a passare che a un debole amore.”

“Soffrire per l'assenza di chi si ama è un bene in confronto a vivere con chi si odia.”

“Quanti impiegano male il loro tempo, sono i primi a dolersi della sua brevità.”

“Tutto è stato detto, e si giunge troppo tardi, dopo più di settemila anni che gli uomini esistono e pensano.”

“In alcune persone si riscontra un'intelligenza media, che contribuisce a renderle sagge.”

“Per far fortuna, soprattutto una grande fortuna, occorre una specie particolare di ingegno.”

“La perfidia femminile ha questo di buono, che guarisce dalla gelosia.”

“Al mondo non ci sono che due modi di fare carriera; o grazie alla propria ingegnosità o grazie all'imbecillità altrui.”

“Coloro che, senza conoscerci abbastanza, pensano male di noi, non ci fanno torto; non attaccano noi, ma il fantasma creato dalla loro immaginazione.”

“Fino a che gli uomini saranno soggetti a morire e piacerà loro vivere, il medico verrà canzonato, e pagato bene.”

“Alcuni in gioventù hanno imparato un certo mestiere, per esercitarne un altro, diversissimo, tutta la vita.”

“Fare un libro è un mestiere, come fare una pendola: occorre qualche cosa di più che un po' d'ingegno per essere autore.”

“Un uomo di ingegno mediocre crede di scrivere divinamente; uno di solido ingegno ritiene di scrivere passabilmente.”

“L'attitudine alla conversazione non consiste nel mostrarne molta quanto nel suscitarla negli altri.”

“Tutto è tentazione, per chi la teme.”

“La modestia sta al merito come le ombre stanno alle figure in un quadro: gli dà forza e risalto.”

“Quando con certe persone si è fatto il possibile per conquistarle, se la cosa non riesce c'è ancora una risorsa: non far più nulla.”

“La cosa più dura e più penosa è dare; che cosa costa aggiungere un sorriso?”

“L'inizio e il declino dell'amore li si avverte dall'impaccio che si scopre in noi nel trovarsi soli insieme.”

“Se la povertà è la madre dei delitti, l'ingegno carente ne è il padre.”

“Crediamo un tale nostro zimbello: se finge di esserlo, chi lo è di più, lui o noi?”

“Ci sono occasioni nella vita in cui la verità e la semplicità sono il più abile maneggio.”

“Lo schiavo ha un solo padrone; l'ambizioso ne ha tanti quante sono le persone utili alla sua fortuna.”

“Nulla costa meno alla passione del porsi al di sopra della ragione.”

“È piacevole incontrare gli occhi di una persona a cui si è appena fatto un dono.”

“La falsa modestia è l'estremo raffinamento della vanità: […] si tratta di menzogna.”

“Alle donne costa poco dire ciò che non sentono; costa ancor meno agli uomini dire ciò che sentono.”

“Vi sono persone che parlano un istante prima di aver pensato.”

“Il piacere della critica ci toglie quello di essere vivamente colpiti da cose bellissime.”

“In una cosa il mestiere della parola assomiglia a quello della guerra: v'è in esso maggior rischio che in altre cose, ma più rapida è la fortuna.”

“Io sento ronzare continuamente al mio orecchio: «L'uomo è un animale ragionevole». Chi vi ha dato questa definizione? I lupi, forse, le scimmie, i leoni? O siete stati voi stessi a darvela? È già divertente che voi diate agli animali, vostri confratelli, ciò che c'è di peggio, per prendere per voi ciò che c'è di meglio. Lasciate un po' che si definiscano da sé e vedrete come si sfogheranno e come si tratteranno.”

“Gli uomini arrossiscono meno dei loro misfatti che delle loro debolezze e vanità.”

“Accade talvolta che una donna nasconda a un uomo tutta la passione che prova per lui, mentre lui, dal canto suo, finge per lei tutta la passione che non sente.”

“Gloria e merito di alcuni è scrivere bene; e di altri non scrivere affatto.”

“Ho visto desiderare di essere una fanciulla, e una bella fanciulla, dai tredici fino ai ventidue anni; e dopo questa età, di diventar uomo.”

“Farsi un nome con un'opera perfetta non è così facile come far valere un'opera mediocre con il nome che ci si è già fatti.”

“Gli uomini, per lo più, adoprano la miglior parte della loro vita a rendere l'altra miserabile.”

“Lo sciocco non entra, non esce, non si siede, non si alza, non tace né si tiene ritto su due piedi allo stesso modo dell'uomo intelligente.”

“Spesso la critica non è scienza; è un mestiere, in cui occorre più salute che intelligenza, più fatica che capacità, più abitudine che genio.”

“Dobbiamo ridere prima di essere felici, per tema di morire senza avere riso.”

“Due cose assolutamente opposte ci condizionano ugualmente: l'abitudine e la novità.”

“La munificenza consiste meno nel dare molto che nel dare appropriatamente.”

“L'impossibilità in cui mi trovo di provare che Dio non esiste, mi fa scoprire la sua esistenza.”

“Una donna dimentica perfino i favori concessi ad un uomo quando non lo ama più.”

“È la profonda ignoranza a ispirare il tono dogmatico.”