vol. 9, parte 2, p. 691
Storia dell'arte italiana, La pittura del Cinquecento
Adolfo Venturi (storico dell'arte): Pittore
Adolfo Venturi (storico dell'arte) era storico dell'arte e accademico italiano. Esplorare le virgolette interessanti su pittore.Storia dell'arte italiana, La pittura del Quattrocento
vol. 9, parte 2, p. 618
Storia dell'arte italiana, La pittura del Cinquecento
Variante: Agli occhi del giovane pittore, [... ] dovette presentarsi come un nuovo mondo Mantova, impero dello statuario Mantegna. La forma solenne e massiccia di Andrea piombava romanamente sull'altare della Madonna della Vittoria, foggiava un classico scenario coi celebri Trionfi di Cesare, si disponeva in ritmo grandioso sulle pareti della Camera degli sposi, ove i Gonzaga avevan voluto ricordare le feste familiari con una imponenza sorpassante l'avvenimento casalingo. (vol. 9, parte 2, p. 618)
vol. 7, parte 1, p. 250
Storia dell'arte italiana, La pittura del Quattrocento
vol. 7, parte 1, pp. 784-785
Storia dell'arte italiana, La pittura del Quattrocento
Origine: Antonio e Piero del Pollaiolo.
vol. 9, parte 3, pp. 991-997
Storia dell'arte italiana, La pittura del Cinquecento
vol. 7, parte 1, p. 366
Storia dell'arte italiana, La pittura del Quattrocento
Origine: Filippo Lippi fu frate carmelitano fino al 1461, quando papa Pio II lo dispensò dai voti.
vol. 9, parte 6, pp. 69-70
Storia dell'arte italiana, La pittura del Cinquecento
vol. 9, parte 3, pp. 815-818
Storia dell'arte italiana, La pittura del Cinquecento
Origine: Verso Maria, rappresentata nella parte superiore del dipinto lAssunzione della Vergine.
vol. 7, parte 1, pp. 196-198
Storia dell'arte italiana, La pittura del Quattrocento
Variante: A Firenze, Gentile, l'apparatore magnifico, riversa fiori nelle gotiche cornici, popola di cavalli, di cani, di scimmie, di uccelli la scena dellAdorazione dei Magi. Passano i Re sul fondo, di contrada in contrada, scendono le erte montane, varcano i ponti levatoi de' castelli, seguiti da cortigiani col falco in pugno, da cacciatori col. Il più vecchio si prostra, bacia un piede al divin Bambino che gli pone una manina sulla testa calva; e gli altri due Re offrono riverenti i doni chiusi come in gotici reliquiarî. Vesti di broccato e di damasco, cinture gemmate e con caratteri cufici, come ne' vasi ageminati della Persia, bardature e fornimenti d'oro de' cavalli, risplendono in quella scena strabocchevole di ricchezza, dove il pittore fa la ruota, pavone dalle iridiscenti penne occhiute. (vol. 7, parte 1, pp. 196-198)
vol. 7, parte 1, p. 190
Storia dell'arte italiana, La pittura del Quattrocento
vol. 9, parte 4, p. 82
Storia dell'arte italiana, La pittura del Cinquecento
Storia dell'arte italiana, La pittura del Cinquecento
vol. 7, parte 3, p. 761
Storia dell'arte italiana, La pittura del Quattrocento