Frasi di Francesco Tullio Altan

“Da piccola temevo il futuro e nessuno mi ha avvisata che non sarebbe mai arrivato.”

“È inutile, la globalizzazione è un fatto.
Porca puttana.”

“Ancora?"
"È per aprire la strada gli investimenti esteri.”

“È tutto arrugginito, Cippa."
"Animo, Bundazzi, che se funziona ancora sarà mitico.”

“Basta co sto bunga-bunga."
"Basta lo dico io.”

“Noi farfalle si vive un giorno solo e quando son le sei di sera si han già le palle piene.”

“Sei felice?
No.”

“Buon giorno.
Per me o per te?”

“Ho rubato, corrotto, concusso e mentito.
La pianti di vantarsi e venga al dunque.”

“Lei è dalla parte del torto.
Ingenuo. È il torto che è dalla mia parte.”

“Ah! se il tempo si fermasse, caro.
Brava, così la banca smette di pagarci gli interessi.”

“Prima massaia: Caspita, quanto mangiate!
Seconda massaia: Sa com'è, abbiamo il water nuovo.”

“Vorrei vivere felice fino a cent'anni, babbo.
Provochi?”

“Poteva andare anche peggio.
No.”

“Vada via!"
"Cosa le costa provare? Se poi non le va tra cinque anni lo toglie.”

“Soffro."
"La smetta di confondere l'inflazione reale con quella percepita!”

“Di nuovo?"
"È solo un ombrello interpretativo.”

“Vuole andarsene?!"
"Non senza lasciarvi un ricordino.”

“Sono pronto. Arriva?"
"Lunedì prossimo.”

“Per me?"
"Esatto. Un milione e duecentomila per il referendum più uno per Cosentino.”

“Questo deprecabile razzismo da stadio sta rovinando l'immagine di milioni di nazisti per bene.”

“Eccoci."
"Faccio da me, che sino più pratico.”

“Si decide o no?"
"Mi trema il polso.”

“Ma questo è retroattivo!"
"Esatto.”

“E quello?"
"Non è niente, dice che è provvisorio.”

“A cosa serve quello?."
"A giocare al piccolo politico.”

“Ancora!"
"Mi sto radicando nella società.”

“Tolga quell'affare da lì!"
"Impossibile: provocherei la sfiducia degli investitori internazionali.”