“In questa immensità s'annega il pensier mio”
Origine: Poesia di Giacomo Leopardi "L'infinito"
“In questa immensità s'annega il pensier mio”
Origine: Poesia di Giacomo Leopardi "L'infinito"
Zibaldone di pensieri
Operette morali
326; 1898, Vol. I, p. 393
4524, Firenze, 31 maggio 1831; 1898, Vol. VII, p. 461
Variante: E' curioso a vedere che quasi tutti gli uomini che valgono molto hanno le maniere semplici; e che quasi sempre le maniere semplici sono prese per indizio di poco valore.
LXXXIX
XIII
“[…] quasi tutte le principali scoperte che servono alla vita civile sono state opere del caso.”
2602, 10 agosto 1822; 1898, Vol. IV, p. 329
“Qualsivoglia consuetudine, quantunque corrotta e pessima, difficilmente si discerne dalla natura.”
Il Parini, ovvero della gloria, cap. XI
Operette morali