II, 4, 1-4
Non ego mendosos ausim defendere mores | falsaque pro vitiis arma movere meis. | confiteor — siquid prodest delicta fateri; | in mea nunc demens crimina fassus eo.
Amores
“Quando, dalle prigioni delle nostre città, volgiamo lo sguardo alla wilderness, quando il nostro intelletto sperimenta il privilegio di condurre una vita scevra da convenzioni insensate o senza colpe né sotterfugi, in breve, una vita integra, credo che possiamo rivolgerci al lupo.
In esso percepiamo il coraggio, la resistenza e un modo di vivere franco e leale; percepiamo che è in armonia con l’universo mentre noi non lo siamo ancora.”
Of Wolves and Men
Argomenti
modo , privilegio , vivero , ancora , sguardo , coraggio , resistenza , prigione , prigionia , convenzione , armonia , sotterfugio , lupo , vita , franco , intelletto , universo , credo , breve , cittàBarry Lopez 18
autore (di fantascienza), scrittore 1945Citazioni simili
Origine: prevale.net
Cap IX
Variante: Ogni oggetto in noi suol trasformarsi secondo le immagini ch’esso evoca e aggruppa, per così dire, attorno a sé. Certo un oggetto può piacere anche per se stesso, per la diversità delle sensazioni gradevoli che ci suscita in una percezione armoniosa; ma ben più spesso il piacere che un oggetto ci procura non si trova nell’oggetto per sé medesimo. La fantasia lo abbellisce cingendolo e quasi irraggiandolo d’immagini care. Né noi lo percepiamo più qual esso è, ma così, quasi animato dalle immagini che suscita in noi o che le nostre abitudini vi associano. Nell’oggetto, insomma, noi amiamo quel che vi mettiamo di noi, l’accordo, l’armonia che stabiliamo tra esso e noi, l’anima che esso acquista per noi soltanto e che è formata dai nostri ricordi.
“L'universo trova spazio dentro me, | ma il coraggio di vivere, quello, ancora non c'è.”
da I giardini di marzo, lato A, n. 1
Umanamente uomo: il sogno
10 gennaio 1891; Vergani, p. 40
Diario 1887-1910