da Il libro dell'inquietudine, a cura di Maria José de Lancastre, prefazione di Antonio Tabucchi, Feltrinelli, Milano 1987, p. 98
Il poeta è un fingitore
“Ogni libro è, in qualche senso, un nemico, un invasore (vuol sostituire altri pensieri ai tuoi, condurti a sentire a modo suo ecc.). Bisogna, per conseguenza, difendersi. Leggere a mano armata. L'arma più adatta (di quelle materiali) è un lapis di colore. Uno di quei lapis massicci dal tronco esagonale, con una punta rossa e una turchina. E con quello ferire nei margini (zona più vulnerabile) il libro che si sta leggendo, con lunghi tratti violenti, con esclamativi senza pietà, con interrogativi insidiosi, con frecce di aperta disapprovazione. Non tutti i libri, si capisce, meritano questo trattamento guerrigliero, ma sì quelli che si devono leggere per forza, e quelli che disonorano uno scrittore, e quelli infine che tradiscono le promesse del titolo o della fama, e quelli infine che si leggono apposta per smaltire gli umori marziali.”
Argomenti
arma , materiale , armato , zona , nemico , leggenda , promessa , scrittore , insidioso , conseguenza , pensiero , bisogno , libri , fama , mano , trattamento , tratto , disapprovazione , forza , titolo , guerrigliero , libro , margine , color , colore , interrogativo , modo , freccia , senso , tronco , massiccio , invasore , ecc. , aperto , punta , turchino , pietàGiovanni Papini 85
scrittore, poeta e aforista italiano 1881–1956Citazioni simili
Origine: Citato in Andrea Faglioli, Benigni: con Dante ritorno a Dio http://www.cmc.milano.it/Archivio/2011/Articoli/110511AvvenireFagioli.pdf, Avvenire, 11 maggio 2011.
da Gabbia di matti appena fuori di Hollywood
Compagno di sbronze
Origine: Citato in Ennio Di Nolfo, Storia delle relazioni internazionali. [Dal 1918 ai giorni nostri], Editori Laterza, Roma, 2008, p. 461. ISBN 978-88-420-8734-2
“Il punto esclamativo, quando si affloscia, diventa interrogativo.”
Pensieri spettinati
Contro Aristogitone, fr. 39a Jensen, conservato da Publio Rutilio Lupo in De figuris sententiarum et elocutionis, II, 12; traduzione in Oratori attici minori, p. 270
Orazioni, Frammenti, Di orazioni identificate