Origine: Aforismi e detti memorabili, p. 66
“La retorica dovrebbe essere un ponte, una strada, ma in genere è una muraglia, un ostacolo. E questo si osserva nel caso di scrittori tanto differenti come Seneca, Quevedo, Milton, Lugones. In tutti, ciò che dicono si frappone tra loro e noi. Nel caso di Dante io non avverto che sia così. Direi che Dante ci permette di conoscerlo, ci permette un rapporto di intimità, e perfino in un modo più personale di quanto sarebbe potuto accadere ai suoi contemporanei. Direi quasi che lo conosciamo come lo conobbe Virgilio, che fu un suo sogno. Senza dubbio più di quanto poté conoscerlo Beatrice Portinari, innamorata e ispiratrice; credo che lo conosciamo più di tutti.”
Origine: Da Il Giornale Nuovo, 19 luglio 1981; citato in Adolph Caso (a cura di), Dante in the Twentieth Century, Volume 1 di Dante studies, Branden Books, 1982, p. 82 http://books.google.it/books?id=WF2K5efKcnUC&pg=PA82.
Argomenti
caso , citata , contemporaneo , cura , dubbio , essere , genere , genero , giornale , innamorato , luglio , modo , muraglia , nuovo , ostacolo , personale , ponte , rapporto , retorica , scrittore , sogno , strada , volume , volumi , intimità , credo , tantoJorge Luis Borges 133
scrittore, saggista, poeta, filosofo e traduttore argentino 1899–1986Citazioni simili
da una lettera a Gino Capponi, 1º gennaio 1825; in Degli scritti di Pietro Giordani, vol. II, Giovanni Silvestri, Milano, 1841, pp. 51-52 http://books.google.it/books?id=8_FPaXhEBLsC&pg=PA51#v=onepage&q&f=false
“Dante fu uno scrittore oscuro. Manzoni è chiaro, Joyce è oscuro.”