“Il bello si accorda col sublime in questo, che entrambi piacciono per se stessi. Inoltre, entrambi non presuppongono un giudizio dei sensi né un giudizio determinante dell'intelletto ma un giudizio di riflessione […].
Ma saltano agli occhi anche differenze considerevoli. Il bello della natura riguarda la forma dell'oggetto, la quale consiste nella limitazione; il sublime invece si può trovare anche in un oggetto privo di forma, in quanto implichi o provochi la rappresentazione dell'illimitatezza, pensata per di più nella sua totalità […] Tra i due tipi di piacere c'è inoltre una notevole differenza quanto alla specie: mentre il bello implica direttamente un sentimento di agevolazione e di intensificazione della vita, e perciò si può conciliare con le attrattive e con il gioco dell'immaginazione, il sentimento del sublime invece è un piacere che sorge solo indirettamente, e cioè viene prodotto dal senso di un momentaneo impedimento, seguito da una più forte effusione delle forze vitali, e perciò, in quanto emozione, non si presenta affatto come gioco, ma come qualcosa di serio nell'impiego dell'immaginazione. Quindi il sublime non si può unire ad attrattive; e poiché l'animo non è semplicemente attratto dall'oggetto, ma alternativamente attratto e respinto, il piacere dei sublime non è tanto una gioia positiva […] merita di essere chiamato un piacere negativo.”
1997, pp. 159-161
Critica del giudizio
Argomenti
due-giorni , piacere , vita , accordo , animo , attrattiva , chiamata , determinante , differenza , effusione , emozione , essere , forma , forte , gioco , gioia , giudizio , immaginazione , impedimento , impiego , intelletto , limitazione , merito , natura , negativo , oggetto , pensata , presente , prodotto , rappresentazione , respinta , riflessione , riguardo , seguito , senso , sentimento , serio , specie , sublime , totalità , agevolazione , tanto , belloImmanuel Kant 63
filosofo tedesco 1724–1804Citazioni simili

Origine: Da Traité des sensations, I; citato in Boyd 1966.

“Il comico come il sublime, non dimora mai nell'oggetto, ma nel soggetto.”
Introduzione all'estetica

“È bello ciò che è insieme eccitante e sublime.”
da Frammenti

“Io credo che l'accordo in un giudizio critico unisca intimamente.”
Origine: La coscienza di Zeno, La moglie e l'amante, p. 230