“Ma che cosa si era messo in mente, Quangel? Lei, un semplice operaio, lottare contro il Führer, che ha dietro di sé il partito, le SS, le SA? Contro il Führer che ha già vinto mezzo mondo e fra uno o due anni avrà sconfitto il nostro ultimo nemico? È ridicolo! Avrebbe dovuto pensarci prima, che la cosa sarebbe finita male! È come se una zanzare volesse combattere contro un elefante. Non la capisco proprio, lei, un uomo ragionevole!
– No, questo non lo potrebbe capire. Poco importa se uno combatte da solo o se combattono in centomila; se uno s'accorge di dover combattere, combatte, e poco importa che abbia o no compagni di lotta. Io dovevo combattere e tornerei a farlo. Ma in modo diverso, completamente diverso.”
Origine: Ognuno muore solo, pp. 506-507
Argomenti
due-giorni , mondo , compagnia , compagno , completamento , cosa , dovere , elefante , importo , male , mente , mezzo , modo , nemico , no , opera , operaio , partito , ridicolo , sconfitto , semplice , ultimo , uomo , zanzara , prima , poco , proprio , lottaHans Fallada 17
scrittore tedesco 1893–1947Citazioni simili
Origine: Dalla prefazione alla prima edizione tedesca del 1956 de Il disonore dell'uomo.

Origine: Brindisi levato da Stalin in onore di Adolf Hitler nel corso del banchetto offerto dalle massime autorità sovietiche alla delegazione diplomatica tedesca, guidata da Joachim von Ribbentrop, subito dopo la conclusione del Patto di non aggressione fra Germania ed Unione Sovietica, firmato a Mosca il 23 agosto 1939. John Lukacs, L'attacco alla Russia, Edizioni Corbaccio S.r.L., Luino, 2008 ISBN 978-88-7972-873-7.

“Se c'è Dio non importa pregarlo, è Dio e capisce da sé cosa bisogna fare.”
da Tutti i nostri ieri, Einaudi

Origine: Citato in Teresio Bosco, Uomini come noi, SEI, 1968, p. 108.

“Il pauroso non sa che cosa significa essere soli: dietro la sua poltrona c'è sempre un nemico.”
249; 2006