“O caro amico, ci vedremo ancora, | ché sempre nel mio cuore tu rimani. | Ormai di separarsi è giunta l'ora, | ma promette un incontro per domani. | O caro amico addio, senza parole, | senza versare lacrime o sorridere. | Morire non è nuovo sotto il sole, | ma più nuovo non è nemmeno vivere.”
da Congedo
Russia e altre poesie
Origine: Questi versi attribuiti a Esenin possono essere considerati le sue ultime parole. Si suppone siano stati scritti dal poeta con il suo stesso sangue. Quella stessa notte il poeta si sarebbe poi impiaccato nella sua camera d'albergo a Leningrado. (cfr. Elizabeth M. Knowles, The Oxford Dictionary of Quotations, Oxford University Press, 1999, p. 456 http://books.google.it/books?id=o6rFno1ffQoC&pg=PA456. ISBN 0198601735)
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“Ci avete trattato magnificamente, amico mio; vi costerà caro”
Il diavolo innamorato

“Che noia, l'ora del "caro corpo" e del "caro cuore".”
da Infanzia, 1978

... ]. Il tempo è la forma ineliminabile delle realtà individuali. (da Lezioni per la fenomenologia della coscienza interna del tempo, Franco Angeli)

“Talvolta attraverso gli occhi dell'amico più caro uno sconosciuto ti guarda.”

“Prima di tutto… Un buongiorno speciale al mio caro amico Alain. Ci manchi Alain!”
29 aprile 1994, prove libere del GP di San Marino, a Imola; citato nel programma televisivo Voyager, 2 giugno 2008