“Il vento portò da lontano | l'accenno d'un canto d'aprile, | chissà dove, limpido e profondo, | si aprì un pezzetto di cielo. | In questa smisurata azzurrità, | fra i primi albori della primavera, | le bufere invernali piangevano, | si libravano sogni stellati. | Timide, cupe e profonde | le mie corde piangevano. | Il vento portò da lontano | le tue canzoni squillanti.”

da Il vento portò da lontano
Poesie

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia
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Alexandr Alexandrovič Blok 118
poeta russo 1880–1921

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“E alla terra che dorme, attraverso il mio labbro, | tu sia la tromba d'una profezia! Oh, Vento, | se viene l'Inverno, potrà la Primavera essere lontana?”

Percy Bysshe Shelley (1792–1822) poeta inglese

Origine: Da Ode al vento occidentale, traduzione di Roberto Sanesi.

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“Il vento, gli odori. No. Una canzone lontana. Oppure il mio passo sul selciato. Nel buio io non so. Ma so che sono tornato a casa.”

Elio Vittorini (1908–1966) scrittore italiano

Origine: Da Ritorno, in Lunario siciliano, luglio 1929.

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“[Su János Arany] Il tuo canto è come un limpido rintocco di campana | che si leva dal silenzio della puszta lontana.”

Sándor Petöfi (1823–1849) poeta e patriota ungherese

Origine: Citato in Folco Tempesti, La letteratura ungherese, Sansoni/Accademia, Firenze/Milano, 1969, p. 101.

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