“Il pensiero abbandonato a se stesso senza alcun esterno alimento, è impotente a guadagnare da sé forza alcuna, o pur se prima ne aveva, già a poco a poco la perde quasi tutta. Il pensiero invece, nutrito da soli esterni alimenti, vive d'una vita, dirò così, rigogliosa ed abbondante, ma non sicura né forte né quasi sua propria. La vera e propria vita, la somma potenza il pensiero la trae e la conserva, quand' abbia tanto di esterno alimento quanto basti a tener deste le sue intime forze, le quali, svegliate di tempo in tempo, non solo durano coll'opera loro medesima, ma si accrescono ed invigoriscono indefinitamente da se stesse.”

Origine: Dei lettori e dei parlatori: saggi due, p. 37

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 04 Giugno 2020. Storia
Giuseppe Bianchetti photo
Giuseppe Bianchetti 23
letterato e politico italiano 1791–1872

Citazioni simili

Giuseppe Berto photo
Antonio Rosmini photo

“Non bisogna già che si smarrisca il Cristiano né punto né poco, o che s'arresti, se le cose esterne fanno la loro impressione sopra di lui.”

Antonio Rosmini (1797–1855) filosofo e sacerdote italiano

Lezione II, 7
Massime di perfezione cristiana

Etty Hillesum photo
Giuseppe Mazzini photo
Henry De Montherlant photo
Arthur Schopenhauer photo
Bertrand Russell photo
Rudolf Steiner photo

“Durante tutta la sua vita l'uomo assorbe in sé, dal mondo esterno, spiriti elementari. In quanto si limita a guardare gli oggetti esterni, lascia semplicemente entrare in sé gli spiriti senza mutarli; se cerca invece di elaborare le cose del mondo esterno nel suo spirito, per mezzo di idee, concetti, sentimenti di bellezza e così via, egli salva e libera quegli spiriti elementari.”

Rudolf Steiner (1861–1925) filosofo, esoterista e pedagogista austriaco

2010, p. 33
Gerarchie spirituali e loro riflesso nel mondo fisico – Zodiaco, Pianeti e Cosmo
Variante: Durante tutta la sua vita l'uomo assorbe in sé, dal mondo esterno, spiriti elementari. In quanto si limita a guardare gli oggetti esterni, lascia semplicemente entrare in sé gli spiriti senza mutarli; se cerca invece di elaborare le cose del mondo esterno nel suo spirito, per mezzo di idee, concetti, sentimenti di bellezza e così via, egli salva e libera quegli spiriti elementari. (2010, p. 33)

Eihei Dōgen photo
Yukio Mishima photo

Argomenti correlati