“[…] ricordando una frase che è nella voce «letterati» del dizionario di Voltaire – «la più grande sventura dell'uomo di lettere forse non è quella di essere oggetto della gelosia dei colleghi, vittima dell'intrigo, disprezzato dai potenti; ma quella di essere giudicato dagli imbecilli» – possiamo aggiungere, ricordando questa frase, che Borgese ebbe, davvero in questo senso, «tutto»: tanti altri scrittori lo invidiarono, qualche intrigo fu ordito a suo danno, qualche potente lo disprezzò al punto di volerlo perdonare. Ma sopratutto ebbe quella che, secondo Voltaire, è la sventura maggiore: che molti imbecilli lo giudicarono e forse ancora, senza conoscerlo, continuano a giudicarlo.”
Nota di Leonardo Sciascia a Le belle, p. 176
Argomenti
frase , gelosia , ancora , collega , college , collegio , danno , disprezzo , dizionario , essere , grande , imbecille , intrigo , lettera , letterato , maggiore , nota , notaio , oggetto , ordito , potente , punto , scrittore , secondo , senso , sventura , uomo , vittima , voce , forse , giudicatoLeonardo Sciascia 125
scrittore e saggista italiano 1921–1989Citazioni simili

Origine: Citato in "Ci ha umiliato, se ne vada" I gay furiosi con il premier http://www.repubblica.it/politica/2010/11/02/news/reazioni_gay_web-8668931/index.html?ref=search, Repubblica.it, 2 novembre 2010.

Origine: Da Quando Dio cantò l'algebra, L'espresso, n. 39, anno LII, 5 ottobre 2006, p. 234.

Citato in LaPira.org http://www.lapira.org/index2.php?file=news&form_id_cat_notizia=72

“A Corte, chi dice fiducia dice intrigo, e chi dice intrigo dice avanzamento.”
1967, p. 116
L'uomo che ride