“Che poi un Esercito fosse a vista, o in poca lontananza dall'altro, cioè quello di Annibale da quello de' Romani; osservandosi tutto il contesto di che dice Tito Livio, non può dirsi diversamente; riflettendosi tra l'altre cose, che avendo inviato Annibale un distaccamento da foraggiare ne' Campi Larinati, resto egli alla posta, guardando per dar soccorso, caso che i suoi soldati fussero assaliti da' nemici; e Minucio Maestro de' Cavalieri, che guidava una parte dell' Esercito de' Romani, alloggiando sul Monte, cominciò a calare in piano, facendo disegno d'incontrare quei, che si conducevano al foraggio, o di assaltare le munizioni; Annibale in osservarlo, si pose sopra un monticello in faccia al nemico, discosto due miglia da Gerione per meglio farsi scuoprire: Deinde Castra ipse propius hostem movit [parla di Annibale] duo ferme a Gerione millia in tumulum hosti conspectum : or se la Cirignola, o Dragonara, fusse il Gerione di Annibale, certamente che non può capirsi, come avrebbe egli potuto far tutto questo, e stare a vista del nemico, che si ritrovava ne' Campi Larinati, e due miglia lontano da Gerione : all'incontro ritenendo Annibale il sito del monticello, da dove scuopriva l'accampamento del nemico, che stava ne' Campi Larinati, ben si accorda la distanza di due miglia dal nostro vero Gerione, situato tra Larino, e Casacalenda, quattro da Larino, e due miglia lontano da Casacalenda, come sopra.”
da Memorie Storiche Civili, ed Ecclesiastiche della città e Diocesi di Larino, lib. I, cap. V, num. 7
Origine: Tito Livio. Ab Urbe Condit. op. cit. lib. XXII, num. 24. – «... dein castra ipsa propius hostem movit, duo ferme a Geronio milia, in tumulum hosti conspectum, ut intentum [se] sciret esse ad frumentatores, ...»
Argomenti
arte , accampamento , accordo , calare , cap. , caso , cavaliere , civile , contesto , diocesi , disegno , distanza , duo , ecclesiastico , esercito , incontro , inviato , lontananza , maestria , maestro , meglio , memoria , miglio , monte , munizione , nemico , parte , piano , quattro , resto , romano , sito , soccorso , soldato , storico , vero , posta , vista , altro , lontanoGiovanni Andrea Tria 1
filosofo, teologo e vescovo cattolico italiano 1676–1761Citazioni simili

“Quella donna le ha rifilato più frottole di un editoriale de 'L'Osservatore Romano.”
Fermìn
L'ombra del vento

XXIII, 1-2; vol. VII, p. 238
Biblioteca storica, Libro XXIII

[fr. 16, Numerazione LP. Vedi discussione voce.]
Frammenti
Origine: Da Ristorante Panorama - Caggiano (SA), Sette, Corriere della Sera, marzo 2013; riportato su CamillaBaresani.it http://www.camillabaresani.com/articoli.php?id_art=351&id_cat=4®ione=Campania.

“Molto più offendono le carezze de i finti amici, che le ferite de i veri nemici.”
Della forza dell'Ira, p. 9
Lettere
Gli uffizi l'amicizia e la vecchiezza di M. Tullio Cicerone

Citazioni tratte dalle interviste
Variante: L'esercito vietnamita non è un vero esercito rivoluzionario: è un esercito corrotto che sfrutta e opprime il popolo. Il popolo non lo sostiene, quindi non può reclutare soldati in accordanza con i suoi obbiettivi.