“Il regno animale e vegetale, l'abbondanza delle sue forme, l'alternanza delle stagioni, il ritmo delle ore segnate dal sole, l'esatta rivoluzione degli astri, tutto compone una liturgia silenziosa in stato di attesa, un'immagine nella quale Dio si compiace perché vi è impresso il suo segno che è la luce del Verbo. Il mondo è riempito di vestigia e di similitudini di Dio; la creazione è un'immagine del creatore, immagine innocente, non offuscata, ma ancora integra nel suo stato di gloria. Come non vedervi che la luce del sole è anche ora nuova, oggi, come quando il mattino della creazione i suoi primi raggi illuminavano la superficie del globo, e l'atmosfera che respiriamo come il sorso d'aria pura ancora vergine inspirato dal primo uomo al suo primo risveglio?”
Origine: La santa liturgia, pp. 10-11
Argomenti
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abate francese 1927–2008Citazioni simili
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