“Quest'ampia, e possente parte d'Italia, che Regno di Napoli oggi s'appella, il qual circondato dall'uno, e dall'altro mare, superiore ed inferiore, non ha altro confine mediterraneo, che lo Stato della Chiesa di Roma, quando per le vittoriose armi del Popolo Romano fu avventurosamente aggiunta al suo Imperio, ebbe forma di governo non troppo diversa da quella, che sortì da poi ne' tempi degli stessi Romani Imperatori. Nuova politia sperimentò quando sotto la dominazione de' Re d'Italia pervenne. Altri cambiamenti vide sotto gli imperatori d'Oriente. E vie più strane alterazioni sofferse, quando per varj casi trapassata di Gente in Gente, finalmente sotto l'Augustissima Famiglia Austriaca pervenne. Non fu ne' tempi della libera Repubblica divisa in Provincie, come ebbe da poi; né comunemente altre leggi non conobbe se non le Romane.”
vol. I, libro I, p. 25
Incipit
Argomenti
arte , leggi , aggiunta , alterazione , appello , austriaco , cambiamento , chiesa , civile , confine , confino , divisa , dominazione , famiglio , forma , gente , governo , imperatore , impero , libro , mare , oggi , oriente , parte , popolo , possente , provincia , re , regno , repubblica , romano , stato , storia , strano , superiora , superiore , trapassato , vittorioso , vie , libero , altroPietro Giannone 6
filosofo, storico e giurista italiano 1676–1748Citazioni simili

Origine: Storia del reame di Napoli, p. 408

“Siamo romani. Siamo italiani. Essere nati e vivere in Italia è un dono: a Roma, è un privilegio.”
Origine: Dal discorso per la cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria di Roma; citato in Ciampi: in Campidoglio cita il Papa, semo romani e damose da fa' http://www.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/2005/09/27/Politica/CIAMPI-IN-CAMPIGLIO-CITA-IL-PAPA-SEMO-ROMANI-E-DAMOSE-DA-FA_093959.php, Adnkronos.com, 27 settembre 2005.

dal discorso di proclamazione dell'impero, 9 maggio 1936
Citazioni tratte dai discorsi

“[Su Francesco II del Sacro Romano Impero] Dio salvi Francesco imperatore!”
da Oesterreichische Volkshymne, citato in Giuseppe Fumagalli, Chi l'ha detto?, Hoepli, 1921, p. 692
Gott erhalte Franz den Kaiser!