“Dopo la fine della guerra fredda, la guerra fredda stessa, gran teatro endoconflittuale di un mondo scomparso, è diventata a sua volta ideologia; essa si è presentata come il fioco, e tuttavia al momento incancellabile, baluginare di quelle stelle ormai morte, che pure continuano a mandarci la loro luce, una luce vera e insieme, per quel che riguarda la sua fonte, ingannevole. E ciò si è verificato, come postumo contraccolpo appunto «ideologico», proprio in virtù di un unico denominatore, vale a dire in virtù dell'interpretazione del quarantacinquennio in questione come esclusivo, atletico e intrepido contrapporsi delle superpotenze: una contrapposizione senza soluzione di continuità, e senza un attimo di respiro. Il fenomeno fu subito evidente. Vennero infatti pubblicati, sin dall'inizio degli anni '90, articoli e libri che con il termine «guerra fredda» coprivano in modo totalizzante tutto l'arco di tempo che si dipartiva dal maggio del 1945 (capitolazione di Berlino) e arrivava all'agosto 1991 (fallito golpe «sovietico» nell'URSS di fatto già implosa).”
Origine: Storia della guerra fredda, p. 21
Argomenti
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storico italiano 1947Citazioni simili

“Credo che ci stiamo avviando alla fine di un'epoca. La fine della fine della Guerra Fredda.”
da Autobiografia politica, Sellerio, 2007

da La corona di olivo selvatico
Origine: Citato in Henry de Montherlant, Il solstizio di giugno, traduzione di Claudio Vinti, Akropolis, Napoli, 1983, pp. 139-140.