da La formazione dello Stato come processo di secolarizzazione; citato in Gustavo Zagrebelsky, Contro l'etica della verità, Edizioni Laterza, Bari, 2008, p. 10 sg.
“Lo stato liberale secolarizzato si fonda su presupposti che esso stesso non è in grado di garantire. Questo è il grande rischio che si è assunto per amore della libertà. Da una parte, esso può esistere come stato liberale solo se la libertà che garantisce ai suoi cittadini è disciplinata dall'interno, vale a dire a partire dalla sostanza morale del singolo individuo e dall'omogeneità della società. D'altro canto, se lo Stato cerca di garantire da sé queste forze regolatrici interne attraverso i mezzi della coercizione giuridica e del comando autoritativo, esso rinuncia alla propria liberalità e ricade – su un piano secolarizzato – in quella stessa istanza di totalità da cui si era tolto con le guerre civili confessionali.”
da Staat, Gesellschaft, Freiheit, Francoforte sul Meno, Suhrkamp, 1976, p. 60
Argomenti
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filosofo, giurista e saggista tedesco 1930–2019Citazioni simili
Origine: Citato in Gwynne Dyer, La democrazia illiberale di Viktor Orbán http://www.internazionale.it/opinione/gwynne-dyer/2015/02/24/la-democrazia-illiberale-di-viktor-orban, Internazionale.it, 24 febbraio 2015.
Origine: Citato in Ralf Dahrendorf, Erasmiani, traduzione di M. Sampaolo, p. 58.
Il futuro è aperto: il colloquio di Altenberg insieme con i testi del simposio viennese su Popper