“Comunismo – Che cosa si potrebbe ottenere? La proprietà diventerà criminosa e celata, come quella dei Ghetti nei tempi antichi. La ricchezza perderà, più ancora di adesso, ogni civiltà, gentilezza, festa e ricreazione. Diventerà privata del tutto. Tutti saranno avari. Avranno feste di stato, arte e scienza di stato. Del resto è probabilmente il cammino della democrazia, e i ricchi moderni ci si sono già messi avanti di un buon poco. Può darsi invece che, minacciata sul serio una cosa provvida e naturale come la proprietà, questo istinto di conservazione della società, nasca per essa, in tutti quelli che non sono dei puri salariati e pensionati, affetto trepido, sollecitudine e gratitudine. Tale che amava nella sua proprietà la sua porzione di libertà e di spiritualità, non farà più distinzione e vorrà difenderla mentre non ci aveva forse mai pensato. Per rendere nobile, stimabile ed amata una cosa, non c'è nulla di meglio che perseguitarla.”
da Aforismi (1919-1920), in Scampato dal fuoco
Argomenti
arte , età , affetto , aforisma , ancora , antico , cammino , comunismo , conservazione , cosa , democrazia , distinzione , festa , fuoco , gentilezza , ghetto , gratitudine , istinto , liberto , meglio , minacciata , nobile , pensata , pensionato , porzione , privato , resto , ricchezza , riccio , ricreazione , salariato , scienza , serio , societa' , sollecitudine , stato , tale , civiltà , avanti , poco , proprietà , forse , nullaRiccardo Bacchelli 38
scrittore e drammaturgo italiano 1891–1985Citazioni simili

citato in Un fuga senza fine, Corriere della sera https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2004/dicembre/06/NAIPAUL_Una_fuga_senza_fine_co_9_041206052.shtml, 6 dicembre 2004

“Ecco cosa c'è che non ti ricordi (può darsi) Comunque è stato bello amore (amarsi)”
da Ecco cosa c'è, n. 4
I bambini fanno "oh..." la storia continua...

“Ogni cosa alla lunga mi molesta e cerco un'altra festa, e poi le feste in fondo mi han stancato…”
da 100, Pennsylvania Ave
Amerigo

Origine: Il mondo di ieri, p. 301