“[Canaletto] ama il grand'effetto, e nel produrlo tiene alquanto del Tiepolo, che talvolta gli fa le figure; e ovunque muove il pennello, sian fabbriche, sian acque, sian nuvole, sian figure, imprime un carattere di vigore, che par vedere gli oggetti nell'aspetto che più impone. Usa qualche libertà pittoresca, sobriamente però, e in modo che il comune degli spettatori vi trova natura, e gl'intendenti vi notan arte. Questa possedé in grado eminente.”
da Storia pittorica della Italia, tomo secondo, libro primo, epoca quarta, Remondini di Venezia, Bassano, 1795-1796
Argomenti
arte , aspetto , carattere , comune , effetto , epoca , fabbrica , figura , grado , grande , intendente , liberto , libro , modo , natura , nuvola , oggetto , pennello , pittoresco , primo , quarto , secondo , spettatore , storia , tomo , vigore , vigoriaLuigi Lanzi 2
gesuita, archeologo e storico dell'arte italiano 1732–1810Citazioni simili
pag. 462
Della pittura Veneziana

Qualcuno ha qualcosa da obiettare a questa definizione? La obietti con i lacaniani, la obietti con Lacan, la obietti con l'intelligenza, certamente! Ma per me l'intelligenza è miseria.

pag. 76 – 77
Raccolta di lettere sopra la pittura, e architettura
Origine: Citato in Canaletto, I Classici dell'arte, a cura di Cinzia Manco, pagg. 181 – 188, Milano, Rizzoli/Skira, 2003. IT\ICCU\CAG\0608462 http://id.sbn.it/bid/LIG0013537

da Una modesta proposta
Origine: Traduzione di Francesca Vecchio, in Poesia, anno IV, settembre 1991, n. 43, Crocetti Editore, Milano, p. 9.

vol. 7, parte 1, p. 366
Storia dell'arte italiana, La pittura del Quattrocento
Origine: Filippo Lippi fu frate carmelitano fino al 1461, quando papa Pio II lo dispensò dai voti.