“Perciò il peccato del peccatore, la sua estrema ignominia dovuta a quel peccato latente nel suo intimo, l'odore di morte che pervade il suo essere a causa dell'iniquità della sua vita precedente, tutto questo è stato misurato da Dio nel suo profondo amore e ha trovato uno sbocco nella venuta del Figlio di Dio nella carne della Vergine; venuta che ha fatto nascere dal seno di Maria un frutto di vita al posto del frutto di peccato concepito dall'uomo.”

Comunione nell'amore, Il pentimento

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia
Matta El Meskin photo
Matta El Meskin 87
monaco egiziano 1919–2006

Citazioni simili

“Quando il nemico ci perseguita trattandoci come già perduti a causa delle nostre iniquità, richiamiamo alla nostra memoria la parola del Signore che ha detto di essere venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto. Quando l'avversario ci ripete che abbiamo perso la speranza nella salvezza perché il peccato abita le nostre menti e i nostri corpi, ricordiamoci che Cristo è morto per i peccatori: "Il sangue di Gesù, suo Figlio, ci purifica da ogni peccato”

Matta El Meskin (1919–2006) monaco egiziano

1Gv 1,7). Quando l'accusatore ci rimprovera dicendoci che ci siamo macchiati gravemente e siamo diventati peccatori incalliti, empi, famigliari del male, allora aggrappiamoci alla promessa: "Mentre noi eravamo ancora peccatori, Cristo morì per gli empi nel tempo stabilito" (Rm 5,6).

Tommaso d'Aquino photo

“I peccati sono farina del nostro sacco; il bello, il buono che è in noi è frutto della misericordia di Dio.”

Tommaso d'Aquino (1225–1274) frate domenicano

Origine: Citato in Mario Canciani, Vita da prete, Mondadori 1991, p. 7.

Hans Urs Von Balthasar photo

“Da che cosa si riconosce che Dio odia il peccato? Dal fatto che Cristo ama i peccatori.”

Hans Urs Von Balthasar (1905–1988) presbitero e teologo svizzero

Il chicco di grano

Franz Kafka photo
Roberto Benigni photo
Emanuele Severino photo

“Adamo sarebbe stato vittorioso sul peccato proprio e soltanto se avesse mangiato i frutti proibiti.”

Emanuele Severino (1929–2020) filosofo italiano

Il parricidio mancato

“Il peccato non solo ci indebolisce, ma ci uccide. Quando Cristo è venuto sapeva che eravamo "morti per le colpe e i peccati”

Matta El Meskin (1919–2006) monaco egiziano

Ef 2,1). La persona morta a causa del peccato era già stata concepita nell'iniquità e dopo un certo tempo il travaglio di morte si è abbattuto su di lei. La nascita nel peccato è una condanna e una vera e propria morte che il peccatore avverte dentro di sé. Ma Cristo ha strappato il peccato dalla viscere del peccatore e così ci ha riscattati da una morte inevitabile. Egli è entrato al posto del peccato nelle profondità del nostro essere e ha preso corpo nella nostra più recondita intimità. La creatura che noi siamo è stata rinnovata: dopo che la morte ha dominato su di noi, ora regna in noi la vita, e il travaglio di morte è stato mutato nella gioia della vita e della liberazione. Cristo si è sottoposto alla morte per salvarci da una simile morte e sta ancora continuando la sua opera di salvezza.

Bernardo di Chiaravalle photo
Julius Evola photo

Argomenti correlati