da L'espresso n. 39 anno LII, 5 ottobre 2006
“Se è vero che ogni minuto, negli Usa, muore una persona per carenza di organi per trapianto e che il Paese deve cercare una risposta a tale pressante richiesta, è anche doveroso salvaguardare i diritti e la volontà di individui che, quando ancora in possesso delle proprie capacità intellettive/cognitive, si sono posti il delicato problema di come essere assistiti (o non assistiti) nelle fasi di fine vita e di come disporre del proprio corpo. Le nuove misure trovano l'entusiastico sostegno di buona parte della comunità americana dei trapianti, nonostante il rischio segnalato dagli esperti di bioetica che si tratti di una legge che trasforma in donatori di organi anche individui che non lo avrebbero voluto, che obbliga certi familiari ad accettare decisioni non condivise e addirittura che spinge i medici a non somministrare certi farmaci a pazienti ormai terminali per timore di danneggiare la qualità di organi altrimenti disponibili per il prelievo e il trapianto. Si tratta di timori forse ingigantiti ma del tutto legittimi. Da decenni ci si adopera per risolvere il divario fra richiesta e offerta di organi, ma ciò non toglie che si debba procedere con estrema cautela. Sembra banale sottolineare un principio basilare ma è necessario tenere sempre presente che non è ammissibile assegnare più valore a un'esistenza rispetto a un'altra, in questo caso a quella di un uomo o una donna in lista d'attesa per un trapianto rispetto a quella di una persona che versa in fin di vita, in un reparto di rianimazione. Occorre agire con prudenza, dimostrando che l'interesse ultimo resta sempre e soltanto il rispetto e la salute dei cittadini, in qualsiasi fase della vita siano, a qualsiasi età e in qualsiasi situazione.”
Origine: Da Le scelte dei donatori le norme per i trapianti http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2007/06/01/le-scelte-dei-donatori-le-norme-per.html, la Repubblica, 1 giugno 2007, p. 1.
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medico e politico italiano 1955Citazioni simili
da Nota di diario del 25 giugno 1940, Bourges, p. 180
Giardini e strade. In marcia verso Parigi
Origine: Citato in Stefano Scacchi, Maldini: «Serve tempo ma non ci sono idee», Tuttosport, 14 maggio 2015, p. 13.
citato nel programma televisivo Record
Origine: Record: Ayrton Senna 2/5 http://it.youtube.com/watch?v=rHvRg6CPlDs 1º maggio 2004.
da Tempo misurabile e tempo del destino. Riflessioni di un non astrologo sull'astrologia, p. 61
Al muro del tempo
dall'articolo in Le Journal de Montréal del 27 agosto 2006
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