“Per tornare ai nostri giorni in terra straniera, noi provinciali d'assalto, pazzi di felicità per il solo fatto di essere a Parigi, storditi da tutta la bellezza intorno a noi, avevamo quasi paura di rientrare nelle nostre stanze ammobiliate sulla Rive Gauche. Già, perché nulla ci assicurava che non ci saremmo risvegliati a casa, con papà e mamma che ci rinfacciavano le ingenti somme dilapidate nella nostra istruzione e dichiaravano giunto anche per noi il momento di tirare la carretta. Nel mio caso, non c'era la lettera di papà che non si chiudesse con una frecciata delle sue: "Te lo ricordi Yankel Schneider, quello che balbettava? Ma tu pensa, adesso fa l'avvocato, e si è comprato una Buick."”
La versione di Barney
Argomenti
due-giorni , terra-terra , tre-giorni , pazzi , paura , felicità , bellezza , istruzione , assalto , avvocato , carretto , caso , essere , fai-da-te , fatto , giorno , giunta , lettera , mamma , momento , provinciale , ricordo , stanza , straniero , terra , casa , tornare , papà , nullaMordecai Richler 19
scrittore e sceneggiatore canadese 1931–2001Citazioni simili

“Nulla è così vecchio come un fascino dilapidato.”
PF 94
Frammenti in prosa

“Urlo, mamma e papà perché non posso essere chi voglio essere?”
da Hair n.º 6

Origine: Citato in Farkas Alessandra, Il papà di Demi Moore in tv: " Perdonami. Fammi conoscere le nipotine" https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/1995/maggio/17/papa_Demi_Moore_Perdonami_Fammi_co_0_9505175254.shtml, Corriere della Sera, 17 maggio 1995, p. 33.