“Ultimo forse rappresentante genuino della gloriosa nobiltà meridionale, io sto da solo in questa casa crollata più che per metà, e che seguita a crollare un poco ogni giorno, in cui il vento si insinua gemendo, zufolando, facendo garrire le pendule tappezzerie. Ormai, per volger dei tempi, povero in canna, mi scaldo la minestra da me, poi passeggio infaticabilmente nelle sale vuote, più sovente in cucina a causa del freddo; e tutto pur di non lavorare, che sarebbe cosa vergognosa, ma in ispecie direi pur di non vivere.”
da Opere, I, Rizzoli, Milano, 1991, p. 667
Origine: Citato in Luigi Matt, Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 63, 2004; disponibile su Treccani.it http://www.treccani.it/enciclopedia/tommaso-landolfi_(Dizionario_Biografico)/.
Argomenti
minestra , passeggio , canna , genuino , meridionale , rappresentante , cucina , sale , seguito , freddo , vento , causa , povero , vivero , ultimo , giorno , tre-giorni , due-giorni , cosa , casa , nobiltà , poco , forse , metà , tappezzeriaTommaso Landolfi 39
scrittore, poeta e traduttore italiano 1908–1979Citazioni simili

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(1874–1936) scrittore, giornalista e aforista austriaco
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