“John Lennon per me significa tutto. Tutto e niente. Non direi che è un autore migliore di Paul McCartney, direi che sono diversi ma entrambi fantastici. Ma a me piace di più la roba di Lennon perché è un po' più meravigliosa ed è più folle. McCartney è come Noel: è troppo nice, troppo simpatico. Lennon era contorto e a me quella roba piace. La sua voce è la cosa principale che amo. Mi piace la sua voce quando parla. È piuttosto fottutamente grandiosa. Ma è la voce quando canta quella che conta. La voce politica? Non me ne fotte un cazzo, non può fregarmene di meno della politica. Ma tutte le altre cose - la sua voce quando canta, le sue canzoni e le sue parole - significano un mondo per me. Mi piace la prima roba rock 'n' roll tanto quanto mi piace la roba successiva, ma in questo momento il mio periodo preferito è quello di Strawberry Fields Forever. C'è questo pezzo che is chiama Now And Then che è uno dei demo che fece in India con George Harrison [in realtà è un demo fatto nella sua casa di New York nel 1978, ndr] e dovresti ascoltarlo. Penso che lo abbiano mixato di nuovo come hanno fatto per Free As A Bird, ma quella canzone è fottutamente meravigliosa. Come cantautore, credo che nessuno abbia mai eguagliato Lennon e non so se mai qualcuno lo farà. Lee Mavers ci è andato vicino, ma ha seguito un'altra strada. Our kid [Noel, ndr] è bravo, ma gli manca quella cazzo di follia che Lennon aveva. È un tizio normale che scrive canzoni decenti, e Mavers era troppo folle. Ma Lennon aveva tutto quello e di più. È una fissa costante per lui e non penso che mi potrebbe annoiare. Ti annoi di John Lennon e ti annoi di te stesso, no? E io non sono annoiato di me stesso…”

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 18 Gennaio 2019. Storia

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“Non mi interessa tutta la roba di John Lennon che parla di sua madre, perché non significa nulla per me. Come può Mother significare qualcosa per qualcuno che non sia John Lennon? Non può, perché lui canta riguardo a sua madre, non riguardo alla mia. Il padre violento che avevo appartiene a me. E non volevo condividere niente di tutto quello né metterlo in una canzone.”

Noel Gallagher (1967) cantautore e chitarrista inglese

Origine: Intervento di Noel Gallagher incluso in Event, allegato dell'edizione domenicale del Daily Mail, OasisNotizie, 25 agosto 2013 http://oasisnotizie.blogspot.it/2013/08/noel-gallagher-lennon-che-parla-di-sua.html,

“I compositori inglesi più straordinari del 1963 sono, a tutti gli effetti, John Lennon e Paul McCartney… le settime maggiori e le none si integrano così bene nelle loro canzoni da far pensare che armonia e melodia nascano insieme.”

William Mann (1924–1989)

Origine: Da The Times, 1963; citato in Chris Ingham, Guida Completa ai Beatles, 2005, Antonio Vallardi Editore, p. 244. ISBN 8882119866

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“C'era qualcosa di magico tra Joe e Mick, un po' come nel rapporto Lennon – McCartney. Erano complementari: la tenacia che aveva Joe e la musicalità di Mick. Era la frizione tra di loro che rendeva la faccenda così interessante.”

Bill Price (1943–2016)

Origine: Citato in Pat Gilbert, The Clash. Death or Glory, traduzione di Claudio Mapelli, Arcana Editore, 2006, p. 343. ISBN 978-88-7966-410-3

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“Il ritorno dei Beatles? Non sono sicura che usare la voce di Lennon in quel modo sia un bene, però lo fanno rivivere. A John non sarebbe dispiaciuto: non gliene sarebbe importato nulla.”

Tina Turner (1939) cantante e attrice statunitenseanno di nascita

da Tina Turner: a 56 anni torno al rock, Corriere della sera, 23 novembre 1995

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“[Laura Chiatti] Sta crescendo come attrice ha una bella voce, mi piace quando canta. Quando sermoneggia mi fa sorridere. Sembra che tocchi temi desueti, antichi. E invece prendono.”

Luisa Ranieri (1973) attrice e conduttrice televisiva italiana

Origine: Citata in Valerio Cappelli, «Nella toilette sketch noioso» http://www.corriere.it/spettacoli/07_novembre_27/toilette_sketch_chiatti_celentano_282c9474-9cb4-11dc-b6d9-0003ba99c53b.shtml, Corriere della sera, 27 novembre 2007.

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“C'è una luce che luna non è | in un buio che notte non è | e una voce che voce non è | che non parla ma parla di me.”

Angelo Branduardi (1950) cantautore, violinista e chitarrista italiano

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Origine: Testo di Giorgio Faletti e Angelo Branduardi.

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