“Voi sapete che, quando un popolo ha perduto patria e libertà e va disperso pel mondo, la lingua gli tiene luogo di patria e di tutto; e che quando gli ritorna il pensiero e il sentimento della sua passata grandezza, la lingua ritorna appunto all'antico. Sapete che così avvenne in Italia, e che la prima cosa che volemmo quando ci risentimmo italiani dopo tre secoli di servitù, fu la nostra lingua comune, che Dante creava, il Machiavelli scriveva, il Ferruccio parlava. Sapete infine che parecchi valenti uomini si dettero a ristorare lo studio della lingua, e fecero opera altamente civile, perché la lingua per noi fu ricordanza di grandezza di sapienza di libertà, e quegli studi non furono moda letteraria, come ancora credono gli sciocchi, ma prima manifestazione del sentimento nazionale.”

Origine: Ricordanze della mia vita, p. 28

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 04 Giugno 2020. Storia

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“Vogliamo la patria, la patria una e rapidamente. Possiamo cedere su tutto; su questo no. Potete, sapete darcela?”

Giuseppe Mazzini (1805–1872) patriota, politico e filosofo italiano

Origine: A parole chiare risposta chiara, p. 42

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“Tutti voi conoscete tutti quale era la situazione prima della Rivoluzione. Sapete tutti del regime che abbiamo annientato. Era quel regime che distruggeva spietatamente tutte le persone sincere che gli si opponevano nel corso della lotta per Dio, per il popolo e per la patria.”

Abd al-Karim Qasim (1914–1963) militare e politico iracheno

All of you what the situation was before the Revolution. All of you know of the regime which we have exterminated. It was that regime which was mercilessly destroying all the sincere people who stood in its way in the course of the struggle for God, for the people and for the homeland.
Principles of 14th July revolution
Variante: Conoscete tutti com'era la situazione prima della Rivoluzione. Sapete tutti del regime che abbiamo sterminato. Fu quel regime che spietatamente distruggeva tutte le persone sincere che gli si opponeva nel corso della lotta per Dio, il popolo e la patria.

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“L'umorismo è la prima qualità che va perduta in una lingua straniera.”

Virginia Woolf (1882–1941) scrittrice, saggista e attivista britannica

da On Not Knowing Greek http://books.google.com/books?id=lQLAv2zRY7MC&q="Humour+is+the+first+of+the+gifts+to+perish+in+a+foreign+tongue"&pg=PA36#v=onepage
Humour is the first of the gifts to perish in a foreign tongue.

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“Volete giustizia, ma cosa pagate? Quando andate dal macellaio sapete di dover pagare, ma dal giudice ci andate come si va a un banchetto funebre.”

Bertolt Brecht (1898–1956) drammaturgo, poeta e regista teatrale tedesco

Origine: Da Il cerchio di gesso del Caucaso, VI, in Teatro, vol. III

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“[Parlando del rapporto di coppia] Quando c'è qualcosa che uno fa per l'altro, sapete dire grazie? E se qualcuno dei due fa una diavoleria, sapete chiedere scusa? E se voi volete portare avanti un progetto, sapete chiedere l'opinione dell'altro? Tre parole: permesso, grazie, scusa.”

Papa Francesco (1936) 266° vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica

ad un incontro con religiosi e seminaristi nella chiesa dell'Assunta, Tbilisi, 1° ottobre 2016
Origine: Citato in Andrea Tornielli, "Oggi c'è una guerra mondiale per distruggere il matrimonio" http://www.lastampa.it/2016/10/01/vaticaninsider/ita/vaticano/oggi-c-una-guerra-mondiale-per-distruggere-il-matrimonio-KjPsoPG4uRoeQoYxRoLFKI/pagina.html, LaStampa.it, 1° ottobre 2016.

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“Grazie America! Sapete riconoscere una drag queen di prima classe quando ne vedete una…”

Boy George (1961) cantante e disc jockey britannico

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“Un popolo comincia a corrompersi quando si corrompe la sua grammatica e la sua lingua.”

Octavio Paz (1914–1998) diplomatico, poeta e scrittore messicano

Origine: Citato in Gianfranco Ravasi, Qohelet e le sette malattie dell'esistenza, Edizioni Qiqajon, Magnano, 2005, p. 16. ISBN 88-8227-172-2

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“Non si abita un paese, si abita una lingua. Una patria è questo, e niente altro.”

Emil Cioran (1911–1995) filosofo, scrittore e saggista rumeno

Confessioni e anatemi
Origine: Traduzione di Mario Andrea Rigoni; citato in Quaderni dell'Atlante lessicale toscano, volumi 5-8, Leo S. Olschki Editore, 1987, p. 205.

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