“Bisogna avere il coraggio di chiedere all'arte un altro servizio, una altra utilità, un altro senso senza la protervia dei distruttori, ma con l'ironia materialistica di chi persegue una critica radicale che voglia andare, – come dice Marx, alla cosa stessa, alla radice. Anche attraverso la discesa nel «regno dei morti» del disumano, la radice per l'uomo resta l'uomo stesso. «Continuo a credere – scriveva Camus in una lettera – che questo mondo non ha un senso superiore. Ma so che qualche cosa, in esso, ha senso, e questo senso è l'uomo, perché è il solo essere ad esigere di averlo. Questo mondo ha, se non altro, la verità dell'uomo e il nostro compito è di dare ad esso le sue ragioni contro lo stesso destino.»”
da Dissoluzione e metamorfosi, pp. 60-61
Gli schiavi di Efesto
Origine: In A. Camus, Lettres à un ami allemand, Paris, 1945, p. 72. Gli schiavi di Efesto, nota a p. 60.
Argomenti
senso , uomo , radice , stesso , dissoluzione , distruttore , disumana , discesa , metamorfosi , ironia , cosa , mondo , radicale , superiora , compito , regno , superiore , servizio , coraggio , critico , destino , lettera , ragione , voglia , verità , arte , avere , bisogno , essere , resta , utilità , altroFerruccio Masini 50
germanista, critico letterario e traduttore italiano 1928–1988Citazioni simili

da Un po' per amore, un po' per rabbia, Feltrinelli, 2008

“Il male mette radici quando un uomo comincia a pensare di essere migliore di un altro.”
Origine: Da Il canto del pendolo; citato in AA.VV., Il libro degli aforismi, Edizioni Gribaudo, Milano, 2011, p. 198 http://books.google.it/books?id=PJKwfd6ulGMC&pg=PA198.

“Puoi andare ovunque nel mondo, ma senza radici, affondi.”

Gli imperdonabili
Origine: Da Fiaba e mistero, Parco dei cervi, p. 156.