“… quando a un tratto, nel momento esatto in cui potavo alle labbra la forchetta con un boccone di filet de bœuf poêlé villette, le luci si spensero e piombai di colpo in un nulla nero come la pece. Con una serie di tremolii e di scossoni, il treno si fermò. Guardare dal finestrino era del tutto inutile, perché il buio era impenetrabile fuori come lo era dentro. Ero avvolto da un profondo silenzio d'inchiostro, sepolto nelle sue abissali profondità, così come il treno era sepolto tra le gelide lande innevato cche lo chiudevano da ogni parte. Improvvisamente udii una voce parlarmi vicinissima all'orecchio e sobbalzai, disorientato, anzi, quasi allarmato, perché a quanto mi pareva di ricordare ero l'unico passeggero nel vagone ristorante.”
incipit
Amnesie di un viaggiatore involontario
Argomenti
sepolto , treno , pece , vagone , boccone , forchetta , villetta , passeggero , inchiostro , finestrino , incipit , ristorante , labbro , buio , orecchio , colpo , nero , serie , silenzio , unico , profondo , tratto , voce , momento , parte , scossone , profondità , nullaDavid Madsen 2
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“Il mio dolore è amaro, la mia tristezza profonda, | E vi sono sepolto come un uomo nella tomba.”
Origine: Memorie di un pazzo, p. 64

“Qui la gente va veloce | ed il tempo corre piano | come un treno dentro una galleria.”
da Natale, n. 2
De Gregori

“Vive sepolto chi si consegna ad altri. | E chi all'altro che sepolto ha in sé.”
da Abdicazione, p. 113
Poesie, Pessoa ortonimo, Messaggio, Poesie