“La più perfetta putrefazione nobile della cosa politica, la carne dello Stato cotta a puntino, è secondo me la Venezia di Tiepolo e di Goldoni. I più bei fiori della dolce vita sono spuntati dal concime della Repubblica Serenissima: epoca meravigliosa, forse unica nella storia, in un'atmosfera di consunzione totale: palazzi, galeoni, doge, conventi, senatori e belle maschere, gondolieri e pescatori, e con una tale leggerezza, una tale allegria, una tale grazia, spremendo goccia a goccia il succo degli attimi dorati, senza vani terrori, senza false gravidanze storiche, senza dogmi mistici, senza sciocchezza, senza prosopopea alla Fabrizio”

—  Julien Gracq

vol I, p. 122
Letterine
Origine: Fabrizio del Dongo, protagonista de La Certosa di Parma di Stendhal.

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia

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