“Se non fossi un ebreo del ghetto l'idea di unire l'umanità o non mi sarebbe neanche venuta in mente, o comunque non mi avrebbe posseduto così ostinatamente durante tutta la mia vita. L'infelicità della divisione tra gli uomini nessuno la può sentire così forte quanto un ebreo del ghetto. La necessità di una lingua [l'esperanto] non nazionale e su un piede di parità tra gli uomini nessuno la può sentire così tanto quanto un ebreo, che è obbligato a pregare Dio in una lingua morta da tanto tempo, che riceve la sua educazione e la sua istruzione nella lingua di un popolo che lo respinge, che ha compagni di sofferenza in tutto il mondo e non si può capire con loro…”
Origine: Citato in Walter Veltroni, L'isola e le rose, Rizzoli, 2012, p. 44.
Argomenti
ebreo , lingua , ghetto , uomini , divisione , piede , mortaio , istruzione , educazione , nazionale , sofferenza , compagno , compagnia , mente , forte , idea , popolo , tempo , dio , mondo , vita , parità , venuta , necessità , umanità , tantoLudwik Lejzer Zamenhof 1
medico, linguista e glottoteta polacco 1859–1917Citazioni simili

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